Dopo la Brexit, pare che la Gran Bretagna sia diventata un paese a minoranza cattolica. In giro ci sono più atei dichiarati che credenti. È una notizia interessante.
Il ragazzo gioca bene | Tre lettere di un vecchio attore a sua figlia
Cara Jennifer,
Paterson | Scrivere
La notte in provincia è più densa, pensava, più lenta. La luce della scrivania, ingoiata dalla finestra, spariva lasciando il piccolo giardino al buio. Il quaderno aveva una copertina in cartone e delle righe rosse e blu che si alternavano sulla carta ruvida. Da piccolo controllava fino all’ultima pagina che non ci fossero errori di ritmo: due blu, una rossa. A volte lo faceva ancora, per nostalgia.
La grande abbaffuta | Aspettare la nonna
Dedicato a mia nonna
Se questa è una classifica | 7 film che forse salviamo del 2022
Ogni anno arriva un momento in Bocciofila in cui ci guardiamo l’un con l’altra con aria smarrita e diciamo: è l’ora della classifica. Qualcuno fa notare che noi scriviamo racconti e non facciamo critica cinematografica, ma qualcun altro dirà che la classifica è un rito, forse l’ultimo rito rimasto, e per questo va onorato. La sensazione è stavolta sia stato più difficile di sempre, tra gente sparita, altri con il certificato medico fasullo scaricato da Telegram, ma forse non è vero, non è stato più difficile degli anni scorsi, è difficile sempre. Fatto sta che questi sono 7 film, in un ordine quasi casuale, che alcuni redattori della Bocciofila hanno scelto di salvare. La Bocciofila, malgrado tutto, (r)esiste. I.F.D.B.
The humans | La vergogna
Essi Vivono ST02, ep5 di Chantal Salvinelli Osservo la salsa di carote addensata al centro della ciotola, con l’olio che è stato emulsionato a caldo e quindi si è distaccato e ora balugina un poco in superficie. I visi simili a ciottoli nelle pance dei fiumi mi guardano interdetti. Non c’è qualcosa di più scandaloso, perfino a questo punto del mondo, con fuori la neve che copre molto spazio vuoto, dell’infelicità: non la mancanza di soldi, non la mancanza di amore, non la mancanza di ispirazione. Solo l’infelicità rende sgradevole la cena di Capodanno. Il suo aggravante è l’assoluta naturalezza della mia infelicità. La conoscono tutti da sempre, lui sopra a tutti, eppure vogliono fingere che non sia mai stata. Ma io ho visto nella salsa, oltre la rabbia e lo sdegno, la vergogna. È quella che va dissimulando lui tutta la sera.
Fire of love | Morire per una passione
All’inizio degli anni Cinquanta George aveva cinque anni ed un sabato pomeriggio suo padre lo portò, senza grandi aspettative e quasi per scherzo, al Tennis Club che aveva appena aperto a pochi metri dalla loro casa di Miami. Da quel momento George non aveva mai smesso di giocare a tennis. Divenne un’abitudine settimanale: il sabato George prendeva lezioni private di tennis e suo padre aveva l’occasione di sbevazzare e far chiacchiere con i vicini di casa tenendolo d’occhio.
Bones and All | Moncherini
Stasera, a cena con mia moglie, mi sono accorto che tenevo la mano sinistra sotto la gamba tra sedia e coscia in una posizione scomoda e innaturale senza tuttavia farci caso, quando mi sono ricordato con straordinaria lucidità di quando da bambino, molti anni prima, mia nonna vedendomi con una mano sotto il tavolo diceva: – Che te l’hanno tagliata quella mano?
Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer | Mario
di Luca Giommoni Mario prima di andare a dormire fa sempre un goccino di pipì. Anche prima di partire per qualche gita organizzata o prima di andare a cena fuori, in ogni caso prima di uscire da casa.
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