1) Per vendicare la morte dei genitori, un’orfana dotata di poteri sovrannaturali crea un’arma di distruzione di massa senziente e antropomorfa di cui poi si innamora, ricambiata. Quando un Titano tenta di servirsene per sterminare parte dell’umanità, risulta chiaro che la macchina deve essere distrutta, e così avviene. Impazzita per il dolore, la ragazza crea una realtà alternativa all’interno della quale l’arma non solo è ancora integra, ma conduce con lei un’idilliaca vita di coppia nei sobborghi di una tranquilla cittadina americana.
Victoria | Berlin, le fou
Tutte le volte che vado a Berlino succede qualcosa di strano. Se proprio dovessi trovare un colpevole per questi eventi anomali, senza dubbio direi che è la città. Una città che male si abbina all’idea dello spirito nazionale teutonico.
La strepitosa lista di film che Cinepostina vi ha consigliato fino a oggi
La solita guerra, in bocciofila. Discussioni notturne sfiancanti intorno a un tavolino nella penombra di un bar, oggetti scaraventati, insulti che feriscono ma poi risate, lacrime commosse, fare la pace, dirsi che nonostante tutto ci vogliamo bene. Non riuscivamo a metterci d’accordo su questa lista: mettere i film in ordine di uscita? Alfabetico? Categorizzarli in “filmoni” e “filmini” o in “drammoni” e “film da serata tranquilla”? Chiamarla “lista” o “archivio” ? Listati in delle categorie il meno arbitrarie possibile ma comunque decisamente arbitrarie ecco i film che IO, CINEPOSTINA vi ho consigliato fino ad adesso, così li avrete tutti infiocchettati e in ordine per i momenti di perdizione, quando non sapete cosa guardare. Questa lista verrà aggiornata regolarmente, ma promettete di continuare a scrivermi, perché consigliarvi Piranha 3D nella lista non è come farlo dopo che mi avete scritto che la vostra vita è una catastrofe e che l’unica cosa che potrebbe renderla migliore è vedere delle bonazze e dei bonazzi divorati da pesci assassini (Armie Hammer la scrivesti tu quella cineletterina? Ok pessima battuta ma ogni tanto posso scivolare anche IO, CINEPOSTINA). Voilà pour vous! XOXO la sempre più vostra, Cinepostina
Michael | 5 fantastiche idee per la casa!
di Tommaso Ghezzi
I due papi | Vademecum per la libera educazione dei giovani
Le chiese, in tutte le loro forme, e le religioni che le sostengono condividono l’incrollabile certezza di essere nel giusto. Da questa folle, ingiustificata premessa fanno discendere ogni sorta di divieti e raccomandazioni, premi e consigli, plasmando le giovani menti attraverso il gioco, la socializzazione primaria e secondaria, fino a trasformare masse di uomini in docili comunità condivise attorno a valori arbitrari ed escludenti. Noi anarco-insurrezionalisti-accelleranti-democratici-queer lottiamo per abbattere il sistema di potere patriarcale, fallocentrico e oppressivo che l’educazione dei fanciulli ha finora riproposto e fortificato. Proponiamo una trasformazione profonda e inevitabile che restituisca agli uomini speranza, libertà, calma felicità ed estasi nelle forme e nei modi in cui ognuno vorrà sperimentarle.
Grazie a Dio | Storia del prete non pedofilo
I film sui preti pedofili sono ormai diventati un classico, un filone narrativo a sé, ma se vi fosse qualche regista coraggioso che ci legge noi vogliamo sfidarvi a girare un film diverso. Ecco alcune scene da cui partire.
Joker | 4 Joker della mia vita
The Blues Brothers | Pentatonica minore (Netflix blues)
di Francesco Quaranta Prima di tutto, un grosso temporale. Nuvoloni, di quelli che pare debbano squarciare lo spaziotempo e farmi cadere sulla testa l’anima de li mortacci mia. Un lampo, e vedo due sagome che limonano, protette, fino a quell’istante, dal buio – Everybody needs somebody to love, eccerto, ma nel lampo-fotogramma leggo l’espressione scoglionata di lui, che mollerà lei con la scusa puntuale del diluvio imminente, se non addirittura delle cavallette paventate da Belushi.
Losers | Chiedetelo a quelli bravi
Spesso la sconfitta ho incontrato, fin da piccolo, quando, pur desiderando l’esatto opposto, mi scontravo con mia sorella maggiore. Andando per cliché, il fatto che mia sorella fosse maggiore la rendeva doppiamente più avanti di me, non solo per lo scarto intellettuale derivante dalla differenza di età, ma anche per quello scaturito biologicamente dalla differenza di sesso: se io ero più fisico, lei senza dubbio era molto più abile con le parole, e mi fregava sempre.
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