La luce di maggio ha sciacquato via l’inverno dalle cabine; il mare è una tavola piatta. I gabbiani non abitano più la spiaggia, si alzano descrivendo semicerchi in volo con stridii aspri e prolungati. Il loro grido è una protesta contro i gruppi di baby dance, i pali alti del Publiphono che a intervalli regolari pubblicizza lungo tutta la spiaggia ristoranti, discoteche e altre esperienze uniche da non perdere.
La sala professori | Bisogna saper vincere
Il primo a essere eliminato era stato Giorgio e anche questa volta gli sarebbe toccata la piadina. Giorgio era in realtà un buon giocatore, ma ultimamente non stava dando il meglio di sé. A casa, nella sua città, frequentava la scuola calcio ed aveva uno di quei padri che lo trattavano come un astro nascente, naturalmente destinato alla Primavera.
Fog | La nebbia verde
di Luca Giommoni La prima che la vide fu la piccola Helga. Arrivava dalla foresta, era verde ed era più fitta del vapore che faceva suo padre, Ugo, quando scaldava l’acqua per la vasca. La nebbia si dirigeva verso il villaggio, passando per i campi, colorandoli plumbei.
Yannick | Quando ero carta adesiva
Venticinque sono tanti, ma non è impossibile.
Killers of the Flower Moon | Racconta una giornata felice coi tuoi genitori
Una cosa che ci piace tantissimo ma proprio tantissimo da fare con il mio papà e la mia mamma è andare a fare le passeggiate nella campagna dove ci sono tanti uccelli che cantano.
TAR | Il Conte
di Aquiles José Martínez Pérez Alle superiori, le lezioni di Storia erano strazianti. Le teneva un professore anziano, un po’ sordo e minuto, che forse per i suoi vecchi abiti larghi, eleganti e polverosi, chiamavamo il Conte. Entrava in aula con qualche minuto di ritardo, appoggiava la ventiquattrore sulla cattedra e subito iniziava un soliloquio, camminando lentamente con lo sguardo fisso a terra, dalla scrivania alla porta e viceversa. A un certo punto si fermava, si tirava su i pantaloni, stringeva la cintura e ci rivolgeva uno sguardo sorpreso, come se solo allora si fosse accorto della nostra presenza. Poi ripartiva con la sua lunga camminata, e le nostre palpebre cadevano e si rialzavano al ritmo dei suoi passi fino a quando non suonava la campanella.
65 – Fuga dalla Terra | Estraneo
di Luca Giommoni Mia moglie mi lasciò poco prima che il mondo smettesse di provare affetto. Mi disse che ormai ero solo un estraneo e, tre settimane dopo, la pioggia cadeva non per bagnare esistenze ma per affogarle, il sole sempre più vicino sembrava un bambino che si diverte a bruciar formiche con la lente d’ingrandimento, la luna se ne fregava delle maree così come i nonni se ne sbattevano altamente dei nipotini, la polizia arrestava studenti e la scienza arrestava le sue ricerche, gli amici pensavano solo a loro stessi e la politica non pensava più a nessuno.
Ritorno a Seoul | Versilia storica
di Federica Fanelli “Ti aspetto alle quattro al Caffè della Piazza, a Seravezza” al telefono ha detto così, come se fosse la cosa più normale del mondo. Io non sapevo neanche cosa fosse Seravezza e quando l’ho cercata su internet ci sono rimasta un po’ male: paesino sperduto della Toscana, della “Versilia storica” per la precisione, che attualmente conta dodicimila trecento quindici abitanti. Un provinciale quindi, buono a sapersi.
Lost Lost Lost | Il Signor Carlo incontra il Diavolo
Molti anni mi separano dai singolari eventi che dopo un lungo oblio ho deciso di raccontare. Talmente tanti ne sono passati che quando al mattino mi guardo allo specchio fatico a credere che io sia lo stesso di allora. Avevo vent’anni quando fui assunto come commesso apprendista in una delle molte librerie che ancora a quel tempo si trovavano in città. Ma quella in cui trovai impiego, tramite la raccomandazione di uno zio acquisito, non era una libreria qualsiasi. Era la libreria. Situata in un antico palazzo del centro storico, si sviluppava su tre piani e conteneva un numero sbalorditivo di volumi, al punto che il suo prestigio non aveva uguali in città e poteva competere con qualsiasi libreria al mondo.
- 1
- 2
- 3
- …
- 13
- Prossima >>