Premessa. Ad alcuni sembrerà banale, ad altri stronzo, ma la fantascienza è un dito in culo. Ogni frase, ogni fotogramma, ogni vignetta partorita dagli autori fa i conti con la pignoleria e la pedanteria di chi osserva quanto messo in scena: plausibilità, premesse, contesto, aspettative, risultati. Tutto è sotto esame.
Dumbo | C’era una volta
Ho visto questo nuovo film, Dumbo, e ho sperato di tornare un poco bambino, per un attimo almeno, perché ultimamente ho un po’ paura di soffocare; perché, purtroppo lo devo dire, sento un gran peso gravare sul mio capo.
Valley Uprising | Fare i conti con le vertigini
è questione di equilibrio, non è mica facile Baustelle – Charlie fa surf Per superare le proprie paure ognuno ha il suo metodo, inquadrabili in due grandi approcci: andare dritti come un treno e sbatterci il muso sopra; girarci attorno fino a quando la forza del vortice creato non sarà così forte da risucchiarci dentro. Io ho sempre scelto il secondo metodo.
La ballata di Buster Scruggs | There’s only one end
«Lo sapete tutti, no? Ci sono due tipi di persone» dice il passeggero di una carrozza ai suoi compagni di viaggio. È un’affermazione ma anche un indovinello, e gli altri passeggeri provano a turno a indovinare. «Fortunate e sfortunate?» dice uno. «Pallide e smunte?» ribatte con sarcasmo un altro. «Oneste e peccatrici?» «No» sorride l’uomo. «Vive o morte».
Novecento | Pover purcel! Nel senso del maiale…
di Marco Renzi
Avengers: Infinity war | A.V.E.N.G.E.R.S.
Poco tempo fa sono andato al cinema a vedere Black Panther. Ho scelto l’ultimo spettacolo, quello delle 22 e 30, anche se finisce sempre che a quell’ora mi addormento in sala, ma era un weekend e il giorno dopo non suonava nessuna sveglia, perciò ho azzardato, mi sono detto che dormire guardando Balck Panther era impossibile. Difatti, dopo la prima metà del film, mi sono addormentato. Ho quindi perso l’ultimo atto, quello del grande scontro, e mi sono risvegliato sulle battute finali, quando il nuovo ordine era già ristabilito.
3 film al festival Middle East Now, IX ed.
20th suspect circuit di Hesam Eslami (Iran, 2017, 90’) Sono arrivato al cinema verso le 17:30, dopo una camminata di un’ora, il modo migliore di uscire da un’impasse.
Preacher | O delle opere di Padre Bresciani
«Quando m’arrischio ad uscire vedo solo visacci briachi, truculenti, feroci, armati di pistole, di daghe, di pugnali, di carabine… bestemmiando ad ogni parola bestemmie orribilissime, sozzissime e più che diaboliche contro Maria immacolata». Così scrive Padre Antonio Bresciani nell’introduzione al suo romanzo L’ebreo di Verona. È il 1850. Siamo a Roma. Ma facciamo un passo indietro. Al 1849.
Il film più bello della storia del cinema #2 | Gerry è pazzo (posso chiamarti Ago?)
di Pierluca D’Antuono Cara Agostina,
- 1
- 2
- 3
- …
- 8
- Prossima >>