Assenza Negli ultimi dieci anni, se la memoria non mi inganna, ho preso parte a tre eventi in cui Enrico Ghezzi era l’ospite di punta. Nessuna delle tre volte Ghezzi si è presentato.
Personal Shopper | Fantasmi
K-Stew, il volto scavato dall’ansia, si spara un selfie allo specchio e messaggia coi fantasmi. Chi sono questi fantasmi? In questa domanda c’è tutto il cinema del regista Olivier Assayas.
Joy | Brevetti
L’argomento brevetti mi sta particolarmente a cuore per vari motivi. Prima di tutto, una persona che abbia inventato o brevettato qualcosa assurge immediatamente all’empireo della mia stima. Non sono sicuro del motivo, certo è che di tutta la prosaica fama che i rami tecnico e ingegneristico si portano dietro l’inventore fa rime e poesia. Possa egli aver inventato le scarpe con lo strappo o i buchi sulla carta igienica, l’inventore ha tutta la mia ammirazione. (Torneremo a breve sulla carta igienica.)
Vent’anni dalla morte di Gilles Deleuze | L’evoluzione cinematografica
Gilles Deleuze era un filosofo nato nel 1925 e morto nel 1995, che se qualcuno mi spiega la differenza tra Costruttivismo, Post-strutturalismo e Decostruzionismo (le tre correnti filosofiche a cui Deleuze in qualche modo appartteneva), senza chiamare in causa nozioni gnoseologiche o metodologiche ai più incomprensibili, allora costui è bravo. Noi ci limiteremo a sostenere che un giorno, forse per scherzo, Foucault affermò che ci sarebbe stata un’epoca (la nostra attuale) che sarebbe stata rinominata deleuziana e non ci sono dubbi che, con le giuste attenzioni, questa profezia sia un dato di fatto.
Io e lei | L’era elisabettiana della commedia impegnata italiana
Nel film Io e lei, “credibile e delicata pellicola che mantiene un tono divertito anche nei momenti dolorosi, un sottotesto dolente anche nei momenti comici”, la Buy e la Ferilli interpretano una coppia che convive da 5 anni. C’è da dire: finalmente coppie di fatto entrano nelle trame di film mainstream anche in Italia, mentre in USA Ellen Page, dopo il suo chiacchierato outing, ha potuto girare Freeheld, con Julianne Moore, dove si affrontano i diritti delle suddette coppie e il loro effettivo riconoscimento. Ci stiamo lentamente arrivando, non ci siamo ancora – basti pensare al ridicolo putiferio mediatico\legale\umano che si è scatenato dopo la morte di Dalla attorno al suo compagno.
The Green Inferno | Imperfetto
Annunciati i primi svenimenti nelle sale di tutto il mondo, dopo l’approvazione cinguettata da Stephen King, mi recavo al cinema a vedere The Green Inferno, l’ultimo terrificante film di Eli “Inglourious Basterd” Roth. L’idea che nel film venissero catturati, vilipesi, mutilati, quindi divorati vivi, alcuni volontari ambientalisti esperti della riforestazione e dell’impartire buone maniere alle multinazionali agenti in Amazzonia – lo ammetto – me la faceva prendere bene. L’idea che il film fosse insopportabilmente sadico, tanto da divenire minuto dopo minuto insostenibile alla vista in un climax di corpi corrotti e putrefazione, tra le grida amare e disperate dei presenti chiusi in gabbia: anche questa idea mi poneva in uno stato di benevolenza nei suoi confronti. Del resto conoscevo l’indole di Eli. Hostel 2 mi era parso amabilmente orrendo e soprattutto riusciva nell’impresa non facile di suscitare tutta la mia violenza, impacchettarla e renderla innocua per la società – per la modica cifra di 7 euro e cinquanta.
Non essere cattivo | Snob
C’è tutto un mondo segreto che regola le nostre azioni, il nostro fare o non fare qualcosa, il nostro muoverci silenziosi sotto notti piovose o nebbiose, attraversare ponti, scegliere il film che andremo a vedere al cinema la domenica pomeriggio allo spettacolo delle sette. C’è un mondo segreto che noi non conosciamo e regola il nostro agire, un mondo che sono i nostri pregiudizi, i nostri occhiali, i nostri occhi, per cui questa domenica ci recheremo stancamente o meno con il cuore triste o lieto al nostro cinema affollato o deserto della domenica. Questo mondo segreto, che poi così segreto non è, afferma che il nostro desiderio non sia nostro, ma determinato da qualcosa, da qualcun altro, dal nostro modello di riferimento, da un fratello maggiore, da un padre che non ci riconosce, dagli spot pubblicitari, da quello che abbiamo letto sulla domenica del sole alla fermata degli autobus, sulla tranvia andando a lavoro, o magari su mymovie, assolutamente sì, assolutamente no, no, sì.
Cinema e alcool
Secondo uno studio pubblicato da The Lancet nel 2010 e basato su una serie di parametri che vanno dai problemi fisici all’impatto sul crimine fino ai principali effetti socio-economici, in Inghilterra la droga più pericolosa è l’alcool, seguito a ruota da eroina, crack, metanfetamina e cocaina. Per chi se lo fosse chiesto il tabacco viene subito dopo – ma prima della marijuana – e i funghetti allucinogeni chiudono l’elenco, praticamente in punizione, dopo almeno altre dieci droghe tra cui le benzodiazepine (che ci prescrive il medico per ridurre l’ansia) gli steroidi anabolizzanti (sic) e il butano (il gas degli accendini).
Priscilla la regina del deserto | Il titolo è priscilla la regina degli elfi!
Non mi ero mai sentito così in vita mia.Avevo bisogno di guardare sempre le videocassette da dentro il buco del letto a castello.Poi quando ho visto gente dentro i carrelliquando mi sono tagliato la testa con le schegge di legna.
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