Ipotesi di sopravvivenza | Böcklin
A beautiful mind | Il complesso dell’impostore
Don’t look up | La settimana di un cretino
Victoria | Berlin, le fou
Tutte le volte che vado a Berlino succede qualcosa di strano. Se proprio dovessi trovare un colpevole per questi eventi anomali, senza dubbio direi che è la città. Una città che male si abbina all’idea dello spirito nazionale teutonico.
Marianne & Leonard – Parole d’amore | Una lettera d’amore
Caro Amore:
1917 | Lettera dal fronte
Cara sorella mia cara, cari tutti
Cinemini | Le Méliès e quei giorni in cui Wes Anderson non smetteva di apparire ovunque
di Viola V. Giacalone Chiunque lo ami, sa che Wes Anderson, un signore alto che indossa completi di velluto a costine e fa film nichilisti e stilosi, ha casa a Parigi. I giornali dicono che l’abbia presa a Montparnasse, nel quartiere dei grandi multisala e dei vecchi teatri, ma noi altri non ci crediamo.
Lo sguardo di Orson Welles | La tragedia di un uomo enorme
di Matthew Licht Prima che ci fosse Julian Schnabel, c’era Orson Welles. Il regista ancora in vita sussurrò all’artista ancora ragazzo: sei grosso? Allora fai le cose in grande. Ma non contrastare il potere. Non sarai mai grande abbastanza, e poi non ne vale la pena.
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