Cartolina n.I Il 5 luglio del 1982, nello stadio Sarrià di Barcellona il pubblico attende con impazienza la partita che sembra destinata a segnare l’uscita dell’Italia dal mondiale. Già dalla metà di giugno, il Brasile di Santana infiamma i campi spagnoli con un gioco da applausi e un’infilata di fuoriclasse. Socrates, Zico, Falcão, solo per elencarne qualcuno. Nonostante l’impenetrabile difesa della selezione di Bearzot, il destino della squadra tricolore sembra segnato. “Italia vittima sacrificale di un Brasile semplicemente stellare”, scrivono i giornali. A sorpresa, invece, Rossi mette a segno una tripletta che rimarrà per sempre nella storia del calcio, garantendo all’Italia l’accesso alle semifinali. Sei giorni più tardi, dopo un 3-0 contro la Germania Ovest, la nazionale italiana alza al cielo la Coppa del Mondo.
Fury | Lettere dal fronte
Bovingdon, Inghilterra, 24 novembre 2013 Mia cara paperetta, il cibo fa schifo. Sono dovuto uscire di nascosto dal carro armato e correre oltre la seconda palude per trovare un paio di hamburger e farla finita con questo cazzo di pesce fritto.