Nel lato paterno della mia famiglia gira la storia di uno zio – non mi ricordo il nome – che era tornato a piedi dalla Russia.
Ipotesi di sopravvivenza | Böcklin
Non sono più qui | Il Santo Kolombia
Il tramonto migliore di Monterrey cola dalla Sierra Madre sul petto dei cholos armati della colonia Independencia; seduti agli angoli delle case di calcestruzzo frantumato, osservano la città che si adombra, onorano polvere e terra che si arrossano tra i loro piedi: la resistenza della poesia allo squallore incipiente nella tragedia del Nuevo León. In calle Porfirio Diaz, ogni domenica sera combattono i galli.
A beautiful mind | Il complesso dell’impostore
Comma 22 | Persona Diligente
di Luca Giommoni
Sir Gawain e il Cavaliere Verde | Perdere la testa
Per due anni sono stato di pessimo umore.
The Prisoner | Taumaturgia narrativa
Ho sognato che per natale mia madre addobbava l’albero con delle palle a forma di virus. Nel presepe, i Re Magi avevano le sembianze di tre noti virologi, e il villaggio attorno alla stalla era deserto. «Che fine hanno fatto tutti?» le ho chiesto. «Sono in quarantena», mi ha risposto, dal divano del salotto, col viso puntato verso la TV.
Matrix Resurrections | Ottime possibilità di scelta
di Selene Mattei Ammessa l’ipotesi del quarto d’ora accademico di scarto per concesso ritardo, l’esame iniziava alle 10.45 e Luca era in ritardo di un quarto d’ora sul quarto d’ora accademico. Camminava come un penitente mortificato da una confessione mostruosa, o uno sventurato conscio delle sue proprie disgrazie, ma la postura ricurva era dovuta ad un piccolo zaino con penna, libretto e riassunti che premurosamente nascondeva sotto la giacca dal temporale.