Nel luglio del 2018, quando il caldo estivo cominciò ad annebbiare e offuscare l’aria in cui il pensiero dovrebbe muoversi liberamente, decisi che era giunto il momento di tornare a Berlino, con la speranza di sfuggire a una indeterminata sensazione di vuoto, intrecciata ad una altrettanto vaga percezione di stare perdendo la chiarezza del ragionamento, potenziali derive, queste, che stavano prendendo il largo dentro di me, e dovute, pensai, alla conclusione di un periodo durante il quale mi era parso di intravedere la possibilità di uno sviluppo positivo di una questione che aveva un che di propizio e che mi stava molto a cuore, da molti anni.
Victoria | Berlin, le fou
Tutte le volte che vado a Berlino succede qualcosa di strano. Se proprio dovessi trovare un colpevole per questi eventi anomali, senza dubbio direi che è la città. Una città che male si abbina all’idea dello spirito nazionale teutonico.
Frances Ha | Hipster Central
Chai latte, mocaccino, tè verde e un succo di melograno. Sulla tavola non mancava niente. C’erano tutti: Ilda e Marco, Karim e il suo Jean, Luisa e Haas. C’ero anch’io, un sabato mattina magnifico. Weserstrasse era allagata di sole che, dai piccoli balconi quadrati del palazzo, proiettava eleganti ombre a 45° sulla strada e sui tavolini punteggiati da piante fiorite, appena, come se non importasse. Ilda e Marco erano tornati da un viaggio a Londra e ne parlavano con grandi sorrisi, spiegando che Camden Market era talmente turistica da tornare interessante, un esempio di meta-presenza, così contemporanea. Gli altri ridevano, Ilda e Marco volevano sempre scoprire meta-presenze, le vedevano ovunque.
Grazie a Dio | Storia del prete non pedofilo
I film sui preti pedofili sono ormai diventati un classico, un filone narrativo a sé, ma se vi fosse qualche regista coraggioso che ci legge noi vogliamo sfidarvi a girare un film diverso. Ecco alcune scene da cui partire.
Selfie | Elogio del narcisismo
Già da alcuni giorni ripeto la stessa storia, a chi mi chiede come va, che fai, che si dice in giro: che i semafori funzionano meglio, non so se ci hai fatto caso anche tu. Come dici? Durano meno.
Corpo e Anima | La verità
Il film che ha vinto l’ultimo festival di Berlino afferma, ad essere onesti in un punto abbastanza secondario, che per capire se chi abbiamo di fronte sta dicendo la verità o ci sta mentendo esistono tre prove inoppugnabili.
L’altra faccia della speranza | El imperio del oxymoron
Scrive J. Benet in un qualche libro di cui ho perso traccia e memoria: Es el emperio del oxymoron: sólo el fugaz dura y permanece, todo lo verdadero muestra su falsedad, todo lo evidiente encierra su misterio.
Fuocoammare | Appunti per una recensione
1. Promesse Un cielo minaccioso, come ogni soffitto pericolante, è la promessa di una catastrofe imminente. O almeno così ci suggerisce un certo istinto di conservazione, insieme al fatto di essere cresciuti lontani dai tropici. A Lampedusa forse a volte c’è anche il sole, ma Rosi ci mostra solo nuvole gonfie che si tuffano una nell’altra a tutta velocità e un vento fortissimo che soffia in continuazione, come se prima o poi dovesse portarsi via l’isola intera. Attraverso lo schermo, si riesce a sentire l’odore della pioggia.