Scrivere del Torino Film Festival rischia di essere un’operazione votata al fallimento. Principalmente perché si parlerà di film che forse non arriveranno mai nelle sale. O di film che se anche ci arriveranno è improbabile che le persone andranno a vedere. O se infine qualcuno dovesse anche andare a vedere si sarà già dimenticato di tutto quello che io possa scrivere. Tuttavia ho deciso di farlo ugualmente. Prima di tutto perché niente è nobile all’infuori del fallimento. Mi illudo inoltre che se la mia scrittura è davvero buona, e non è detto che lo sia, una persona potrebbe leggere il mio testo a prescindere che abbia visto o meno il film. A prescindere che lo vedrà mai. A prescindere di tutto quanto.
Grazie a Dio | Storia del prete non pedofilo
I film sui preti pedofili sono ormai diventati un classico, un filone narrativo a sé, ma se vi fosse qualche regista coraggioso che ci legge noi vogliamo sfidarvi a girare un film diverso. Ecco alcune scene da cui partire.
Il colpo del cane – Alcuni dubbi che ho ancora
Quando compii dodici anni di vita scappai di casa, in una primavera di fine anni Novanta.
Selfie | Elogio del narcisismo
Già da alcuni giorni ripeto la stessa storia, a chi mi chiede come va, che fai, che si dice in giro: che i semafori funzionano meglio, non so se ci hai fatto caso anche tu. Come dici? Durano meno.
Tutte le mie notti | Stanotte
Scrivere dell’esordio cinematografico di Manfredi Lucibello mi è impossibile, per questo ne scrivo. Perché scrivere è in fondo questo: fare ciò che non si può, ciò che non ci riesce, ciò che non è in nostro possesso di fare.
Santiago, Italia | S’io fossi Nanni
Con il mio collega Pugge si diceva che il riso Chow Fun è senz’altro il miglior piatto che si possa mangiare in Via Mariti. All’ultimo posto il lampredotto di Vladimiro. Al penultimo la pizza di Cocci Pizza, ex Equo con le schiacciate di Mario, fornaio gaio.
Il gioco delle coppie | Principio di Auto-fiction
Il problema principale dello scrivere solo ed esclusivamente delle cose che mi succedono non è quello che ci si potrebbe aspettare.
I film degli altri, ovvero metti un bocciofilo in aereo
Una delle cose più belle dei viaggi lunghi in aereo è guardare molti film. Dovrebbero coniare una categoria apposta, movies for airplane.
59° Festival dei Popoli | Il popolo dei Popoli
Torniamo anche quest’anno al Festival dei Popoli, un evento che regolare scandisce le nostre vite già da molti anni, come un orologio a pendolo nella casa dei nonni che si guarda con un misto di devozione e d’amore, come qualcosa di vecchio e di nuovo al contempo.
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