Il 30 gennaio del ’48 tutto il mondo parlava della morte di un ometto mezzo nudo che stava facendo lo sciopero della fame per convincere il suo governo a pagare una cospicua somma di denaro a un altro governo e evitare così la guerra. L’ometto mezzo nudo ce la fece, la guerra non scoppiò e lui si poté finalmente bere una spremuta d’arancia.
Il colpo | Il respiro dei marines
Giorgio arrivò al deposito quando fuori era ancora buio. Lo smartwatch segnava le 5:58 e un battito cardiaco di 80 bpm. Evitò la macchinetta del caffè e i colleghi del primo turno che chiacchieravano prima di iniziare. Andò dritto in postazione, infilò lo zaino sotto il casellario e iniziò a lavorare.
π il teorema del delirio | 6000 battute
Vermiglio | L’Evàl
di Beatrice Tomasi
Blink Twice | Dio serpente
Il giorno prendeva vita con una lentezza commovente. Lo faceva sulle chiome gialle dei tigli che le parevano stelle esplose dalle arterie nere che uniscono il cielo al sottosuolo.
Supersex | Il giorno delle grandi chiavate
di Luca Giommoni Tutto è iniziato perché ho voluto cambiare le tende da sole nel balcone e, per risparmiare cinquanta euro, ho chiamato un mio vecchio compagno delle medie.
Alien: Romulus | La locusta
Non c’è data precisa della sua venuta, né motivo chiaro. Una mattina l’insetto si è posato sul montante esterno della finestra e lì è rimasto, indifferente allo sguardo di chi, più inorridito che infastidito, lo osservava dall’altro lato del vetro.
Maxxxine | Cosa è la felicità
Dune 2 | Imposizione volontaria di un indugio
Guardò le proprie mani insanguinate: alla fine di una lunghissima giornata era difficile dire se, risalendo nel tempo, lustri, decenni prima, fosse esistito un momento diverso, più sereno. Più – arrossì mentre lo pensava – felice.
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