di Viola V. Giacalone In questo cinemino non si parla di una sala in particolare, ma dell’Italia intera che forse è essa stessa una sala cinematografica e che quest’estate è stata tutta morbosamente nostra. In questa gelato-Sammontana-la-nostra-estate-italiana, siamo stati tra di noi. Nessuno è uscito nessuno è entrato, si è giocato a nascondino in casa.
Happy Winter | Il lungo addio
Durante il dibattito il regista spiega che dal 2020 le cabine sulla spiaggia di Mondello verranno eliminate per sempre. I bagnanti che estate dopo estate le hanno dotate di televisori a schermo piatto, carta da parati, docce da campo e coperture isolanti, convertendole di fatto in residenze vista mare, dovranno trovarsi un altro modo per passare le ferie.
It | Fobofobici, unitevi
Mysterious Skin | Karate
L’estate è la stagione della morte, oltre che l’unica stagione in cui, io credo, dovrebbe essere lecito morire. Il calore, le mosche, l’odore dell’immondizia che spacca i cassonetti, il tanfo dei gatti randagi, le cispe incrostate agli angoli degli occhi, le pieghe della pelle unte, scivolose. Il sudore. L’estate.
Stand by me | Ricordo di un’estate difficile
di Leonardo Biancanelli C’era una strettoia con un bar – una drogheria-alimentari l’avrei chiamata – sulla strada che dal bosco portava alle prime case della città. Uscii da quel bosco con una discreta sete per via della canicola – ci saranno stati una trentina di gradi – e la forma a imbuto della strettoia faceva sì che si dovesse, quasi inevitabilmente, entrare in quella drogheria-alimentari-bar; così ci entrai avendo ben chiaro che l’unico mio bisogno era riempire la borraccia con dell’acqua fresca, e niente di più. Non volevo fermarmi a mangiare, sia perché non avevo molti soldi, sia perché avrebbe significato cedere a una tentazione.
Sicilian ghost story | Vacanze negli anni ’90
Giugno, prima di ogni altra cosa, è quando finisce la scuola. Finisce, la scuola, anche adesso che ho trent’anni, anche adesso che non finisce più per me, perché per me è finita tanto tempo fa. Quando la scuola finisce iniziano le vacanze estive: un’automobile familiare con il baule magnetico sul tettuccio, la borsa frigo, i blocchi di ghiaccio sintetico e lunghe ore di attesa in autostrada senza aria condizionata, controllando gli aggiornamenti sulla viabilità.
Caccia Ottobre Rosso | Diserzioni
Questa è l’immagine. Un uomo girato di spalle, di fronte a una foresta imponente. La foresta è un muro di vegetazione al cui interno si possono riconoscere bassi cespugli spinosi, vertiginosi pini marittimi intrecciati ai loro cugini domestici e le mortifere e imponenti fioriture delle agavi. A connettere i vari livelli, fogliami del diametro di ombrelli aperti, arbusti secchi, liane e poi ancora alberi appartenenti a specie senza nome, che si innalzano da uno spesso tappeto di aghi su cui insetti dalle mandibole instancabili erigono senza tregua i loro formicai.