Il 30 gennaio del ’48 tutto il mondo parlava della morte di un ometto mezzo nudo che stava facendo lo sciopero della fame per convincere il suo governo a pagare una cospicua somma di denaro a un altro governo e evitare così la guerra. L’ometto mezzo nudo ce la fece, la guerra non scoppiò e lui si poté finalmente bere una spremuta d’arancia.
Assurde morti a Hollywood | Philip Seymour Hoffman
Alle 11 in punto – cascasse il mondo, si erano detti – un padre incontrò il suo figlio decenne davanti all’Oliver’s City Tavern, il loro posto preferito in tutto il West Village. Principale motivazione (oltre alla cruciale presenza di un vero caminetto, con un vero fuoco scoppiettante dentro): gli hamburger erano grondanti e sugosi e le patatine erano anche meglio di quelle di McDonald’s.
Assurde morti a Hollywood | Halyna Hutchins
Quella pallottola, da quanto tempo è in orbita? (“Mi hanno sparato e sono morto”, Michele Mari)
Assurde morti a Hollywood | Steve McQueen
L’8 novembre 1980, a poche ore dalla morte dell’attore Steve McQueen in una piccola clinica di Ciudad Juarez, Messico, Michael Seiler e Wayne Warga scrissero sul Los Angeles Times: “McQueen was one of the film industry’s biggest draws. Like Paul Newman, Robert Redford and Clint Eastwood, he had that special quality of manliness that women found attractive and men admired. But he was different from the others. He seemed somehow less complicated than Newman, more rugged than Redford, less wooden than Eastwood”.
Assurde morti a Hollywood | Hervé Villechaize
Sono il nano più famoso del mondo e sto per spararmi. Mi troverà mia moglie che mi guarda il colmo della testa.
Canadian Bacon | Quello grasso
di Marco Renzi Sono morto in Messico, lontano da casa. Dormivo, e mi hanno trovato il mattino dopo: arresto cardiaco, hanno detto. Ero grasso, anzi grassissimo, ma avevo smesso di fumare e stavo perdendo peso, anche se non si notava molto.
Assurde morti a Hollywood | Cielo Drive massacre
Sergiusz Frikowski gioca un gioco di dadi sul tappeto di casa, le gambe incrociate, l’aria distratta. Sta impersonando senza saperlo il celebre aforisma del filosofo oscuro, l’eterno è un bambino che gioca…
Assurde morti a Hollywood | Elliott Smith
Quando Gary s’innamorò di Bunny era ancora all’università del Nebraska, aveva una macchina blu scalcagnata e viveva con quei suoi amici del football. Bunny invece era una maestra delle elementari.
Assurde morti a Hollywood | Summer special edition
Jack Nance † Michel J. Anderson, l’attore che ha interpretato il nano della Loggia nera in Twin Peaks, il 16 agosto 2015 ha pubblicato su Facebook uno strano post dal quale si evincerebbe che David Lynch, oltre a essere un famoso regista, sarebbe anche uno stupratore incestuoso, un assassino e un manipolatore.