L’illetterato del futuro è chi non sa fotografare, sosteneva László Moholy-Nagy, artista ungherese. Era il 1930 e per noi, che andiamo in giro con la macchina fotografica in tasca come pistole nelle fondine dei cowboy, quelle parole suonano come una profezia.
Venezia 2019 | Di pagliacci, ballerine e marinai
«E quindi, che festival di Venezia è stato?» chiedono amici e genitori. «Di che film parleremo nei prossimi mesi e su cosa ci accapiglieremo con furore?» mi scrive un compagno bocciofilo. E allora eccolo qua, il pezzo di servizio che fa al caso vostro.
Cannes 2019 | C’era una volta… in Riviera
Com’è andato Cannes 2019? Secondo la maggior parte di critici e giornalisti molto bene: nel concorso principale si sono viste ottime pellicole, alcune punte di diamante e vari film che potrebbero avere un buon riscontro di pubblico.
Una storia senza nome | Di fatto, qualcuno ha parlato
di Elisabetta Meccariello Che tutti avessero qualcosa da nascondere era ormai un dato certo. Un amore, un vizio, una perversione, un pagamento non dichiarato. Nessuno poteva sottrarsi alla menzogna, o no, forse menzogna è eccessivo, nessuno poteva sottrarsi all’alterazione della realtà. Così il nuovo governo, famelico di allinearsi alle più esasperate tendenze, decretò di mettere fuori legge la verità.
Venezia 2018 | Que viva Mexico!
I film Fin dalla presentazione del programma, le aspettative per il Festival di Venezia di quest’anno erano molto alte e non sono state disattese. Tutti ne parlano come di una delle migliori edizioni degli ultimi anni.
3 film al festival Middle East Now, IX ed.
20th suspect circuit di Hesam Eslami (Iran, 2017, 90’) Sono arrivato al cinema verso le 17:30, dopo una camminata di un’ora, il modo migliore di uscire da un’impasse.
Preacher | O delle opere di Padre Bresciani
«Quando m’arrischio ad uscire vedo solo visacci briachi, truculenti, feroci, armati di pistole, di daghe, di pugnali, di carabine… bestemmiando ad ogni parola bestemmie orribilissime, sozzissime e più che diaboliche contro Maria immacolata». Così scrive Padre Antonio Bresciani nell’introduzione al suo romanzo L’ebreo di Verona. È il 1850. Siamo a Roma. Ma facciamo un passo indietro. Al 1849.
Sequence Shot Film Festival | Metti una sera alle Serre
Assenza Negli ultimi dieci anni, se la memoria non mi inganna, ho preso parte a tre eventi in cui Enrico Ghezzi era l’ospite di punta. Nessuna delle tre volte Ghezzi si è presentato.
Nerve | Blue Whale
Gli storici cercarono di ricostruire il punto di non ritorno analizzando giornali cartacei e riviste on-line e fonti di origini dubbie, tra cui: cartoline, lettere d’amore, canzoni, poesie, liste della spesa, appunti, riassunti, cartine delle caramelle, mappe del tesoro, buste di vaniglia, oggetti desueti, cose dimenticate, graffi su mobili, sigarette spente, fiori secchi, voccali, consonanti, sogni, iperurani, lacrime, falsi suicidi per applausi, cibi nella corte dei centri commerciali, bingo, gringo, jingle.