La prima volta che lo vidi suonare fu a Milsum nel 2017; era seduto su uno sgabello al centro di uno dei prati più grandi del Loto Giarden – delle due distese d’erba separate da una roccia piatta e alta circa due metri e mezzo sulla quale si arrampicavano i bambini come gesto di coraggio fino a qualche tempo fa, era quella sulla destra che fu scelta da lui come palcoscenico, se così si può dire.
Good Time | Il puro e il dannato
«Non ho ancora capito perché lo hai fatto? Il vero motivo intendo… adesso saresti dovuto essere almeno sollevato» «È impossibile che sia sollevato; è come un gatto che si morde la coda. Mi sembrava giusto riprendere i soldi che spettavano a Lara… anzi, mi sembrava giusto e basta» «Spiegami cosa vale il giusto se alla fine ti ritrovo qui seduto con la fronte tra le mani?»
Tutti i soldi del mondo | Attenzione, spoiler
di Salvatore Cherchi La storia è questa: nel 1973 viene rapito a Roma il nipote di un magnate del petrolio. Questo magnate è un uomo ricchissimo. Ricco da far schifo. Così ricco che va in giro a dire: «Se uno ha tempo di contare i suoi soldi vuol dire che non è miliardario!».
Tre manifesti a Ebbing, Missouri | La spaventosa sete di giustizia
Il fatto che fossi perso da qualche parte nel centro del Paese senza la priorità di ritrovare una qualsiasi strada nota significava, pensai allora, che avevo viaggiato abbastanza a lungo da aver oltrepassato il confine che separa il quotidiano – se non addirittura la casa – dall’ignoto. Da quel momento in poi non dovevo più occuparmi di ciò che stava dentro il vecchio recinto, mi dissi, ma soltanto di crearne uno nuovo che comprendesse allora tutto ciò che mi avrebbe colpito; o meglio: che avrebbe impattato il corso delle cose viste dalla mia parte.
Wolf children – Ame e Yuki bambini lupo | L’escluso
“Ricordo di aver provato una grande gioia mentre tenevo stretto il mento di mio padre con entrambe le piccole mani, e stringevo le gambe sulle sue spalle in modo da non cadere da quell’altezza che per me, a quel tempo, era la massima possibile.
Fantastic Mr. Fox | Contro o con tutti
Del giorno X del Nostro si dice che lui stesso ne fosse da lungo tempo a conoscenza, e che avesse programmato la fuga con largo anticipo, nei minimi dettagli, in modo che sia lui e la sua amata sarebbero stati in grado di godere reciprocamente della piena dedizione a quegli ultimi istanti insieme, senza il fantasma di un agguato a turbare una situazione così delicata come quella della separazione forzata.
Holy Motors | Dell’uomo e del camaleonte
di Leonardo Biancanelli M’innamorai di una donna – il suo nome era Olivia – in una sera di festa, mentre i grilli frinivano nell’erba alta all’esterno dell’alone giallastro delle lanterne e delle lucine che non illuminavano altro che quella contenuta radura piana, circondata dai castagni, in cui durante quella sera di fine luglio il paese si era riunito in festa; illuminavano non altro che la radura erbosa e i fusti, e non la parte superiore delle chiome che, invece, si spengevano nell’oscurità della natura madre, tra le fronde oscure, le piume del gufo, gli artigli del pipistrello.
Il laureato | Lunga vita a Benjamin Braddock
Mi sono laureato nel marzo 2016 e nonostante si parli solamente dell’anno scorso mi sembra siano passati vent’anni – all’incirca la mia età.
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