Immagino che mettere al mondo un figlio sia piuttosto delicato; almeno questo è quello che immagino essendo io stesso un figlio.
Omaggio a Ermanno Olmi | Il mestiere dei maestri
Nell’appressarsi l’ora che i fati, con il consenso di Dio, avevano prescritto il fine del Signor nostro, […] ogniuno, scordatosi di se proprio, pensando il caso piagneva ramaricandosi che la sorte avessi senza proposito fatto morire così nobile e sopra ogni secolo e memoria Eccellentissimo Duce, in tanto principio di fatti sopraumani e nel maggior bisogno d’Italia. Pietro Aretino, Lettera a Messer Francesco degli Albizzi
Alabama Monroe – Una storia d’amore | Il Belga
Sulla parete dietro al bancone del bar, a destra di un palco di alce largo almeno un metro e mezzo ricoperto interamente da un denso strato di polvere, era fissato un orologio che segnava le cinque quando alzai gli occhi per controllare l’ora. Il barista mi disse tre nomi: Marvin Nelson, Neil Garcia e Logan Workman.
Coco | Nel nome dei padri e delle madri
La prima volta che lo vidi suonare fu a Milsum nel 2017; era seduto su uno sgabello al centro di uno dei prati più grandi del Loto Giarden – delle due distese d’erba separate da una roccia piatta e alta circa due metri e mezzo sulla quale si arrampicavano i bambini come gesto di coraggio fino a qualche tempo fa, era quella sulla destra che fu scelta da lui come palcoscenico, se così si può dire.
Good Time | Il puro e il dannato
«Non ho ancora capito perché lo hai fatto? Il vero motivo intendo… adesso saresti dovuto essere almeno sollevato» «È impossibile che sia sollevato; è come un gatto che si morde la coda. Mi sembrava giusto riprendere i soldi che spettavano a Lara… anzi, mi sembrava giusto e basta» «Spiegami cosa vale il giusto se alla fine ti ritrovo qui seduto con la fronte tra le mani?»
Tutti i soldi del mondo | Attenzione, spoiler
di Salvatore Cherchi La storia è questa: nel 1973 viene rapito a Roma il nipote di un magnate del petrolio. Questo magnate è un uomo ricchissimo. Ricco da far schifo. Così ricco che va in giro a dire: «Se uno ha tempo di contare i suoi soldi vuol dire che non è miliardario!».
Tre manifesti a Ebbing, Missouri | La spaventosa sete di giustizia
Il fatto che fossi perso da qualche parte nel centro del Paese senza la priorità di ritrovare una qualsiasi strada nota significava, pensai allora, che avevo viaggiato abbastanza a lungo da aver oltrepassato il confine che separa il quotidiano – se non addirittura la casa – dall’ignoto. Da quel momento in poi non dovevo più occuparmi di ciò che stava dentro il vecchio recinto, mi dissi, ma soltanto di crearne uno nuovo che comprendesse allora tutto ciò che mi avrebbe colpito; o meglio: che avrebbe impattato il corso delle cose viste dalla mia parte.
Wolf children – Ame e Yuki bambini lupo | L’escluso
“Ricordo di aver provato una grande gioia mentre tenevo stretto il mento di mio padre con entrambe le piccole mani, e stringevo le gambe sulle sue spalle in modo da non cadere da quell’altezza che per me, a quel tempo, era la massima possibile.
Fantastic Mr. Fox | Contro o con tutti
Del giorno X del Nostro si dice che lui stesso ne fosse da lungo tempo a conoscenza, e che avesse programmato la fuga con largo anticipo, nei minimi dettagli, in modo che sia lui e la sua amata sarebbero stati in grado di godere reciprocamente della piena dedizione a quegli ultimi istanti insieme, senza il fantasma di un agguato a turbare una situazione così delicata come quella della separazione forzata.
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