Eppure c’è stato un tempo in cui il mio corpo era attraente. Le mie curve simbolo di armonia e magnificenza. La mia carne, nutrita dagli eccessi, era voluttuosa e sensuale, era erotismo dell’abbondanza.
Persona | Inganno e violenza
Ecco una nuova preda. Bassa, bionda, la pelle bucata da un piercing al sopracciglio destro e al labbro inferiore sinistro, per meglio bilanciare la simmetria del viso. Beveva a sorsate regolari un vino di pessima qualità e parlava in cerchio di letteratura russa, muovendo ambedue le mani in avanti, come a tirarsi l’acqua addosso. «Al tizio sul treno dice che in ogni matrimonio si possono vivere due condizioni: l’inganno o la violenza…insomma che ogni costrizione porta ad avvelenarsi vicendevolmente la vita…»
Scompartimento n. 6 | Di fronte al mare
di Mima Ardi Si china a raccogliere la felpa dalla sabbia e ci si avvolge facendone un asciugamano. Lo stabilimento è chiuso e così gli ombrelloni. La stagione non è cominciata, fa freddo. Forse non era il caso di fare il bagno, pensa. Sedendosi sulla sabbia, Emma guarda l’altra ragazza. L’ha conosciuta in treno, il treno ha fatto tappa lì per tre ore ed entrambe hanno raggiunto la spiaggia. La indaga, ma cerca di non farglielo vedere e sputa parole per divagare. Con una premura che ancora non ha niente a che fare con l’affetto, le dice: «mettila anche sul resto del corpo che ti ustioni, no?»