Quel pomeriggio Luca si trattenne al bar più del dovuto. Erano le diciotto e trenta. Sarebbe dovuto passare a far la spesa, tornare a casa e preparare la cena per le venti. L’aveva promesso ad Alessia, ma le sue promesse ultimamente valevano poco. E mentre ordinava un’altra birra, le scrisse un messaggio: “scusa, imprevisti a lavoro, farò tardi. Facciamo pizza stasera?”.
Il cielo sopra Berlino | Doppelgänger
Nel luglio del 2018, quando il caldo estivo cominciò ad annebbiare e offuscare l’aria in cui il pensiero dovrebbe muoversi liberamente, decisi che era giunto il momento di tornare a Berlino, con la speranza di sfuggire a una indeterminata sensazione di vuoto, intrecciata ad una altrettanto vaga percezione di stare perdendo la chiarezza del ragionamento, potenziali derive, queste, che stavano prendendo il largo dentro di me, e dovute, pensai, alla conclusione di un periodo durante il quale mi era parso di intravedere la possibilità di uno sviluppo positivo di una questione che aveva un che di propizio e che mi stava molto a cuore, da molti anni.
Il sale della terra | Atomi come grani di sale
La storia di come Sebastião Salgado inizia la sua carriera di fotografo ha almeno tre affinità con il clinamen epicureo, quell’impercettibile cambio di moto e direzione di atomi in caduta libera che altrimenti non avrebbero deviato mai dal loro andamento prestabilito, diretto verso un punto già noto: il basso.