Sostiene Giulia che al liceo i nostri compagni guidassero le macchinine.
Il primo Re | Il potere è una brutta bestia
di M. R. Ho iniziato a studiare latino in prima liceo, e la cosa mi esaltava tantissimo. Con i miei compagni passavamo le pause a scrivere alla lavagna frasi in quella nuova lingua. Nulla di elaborato ovviamente, il nostro lessico non era ricco e la sintassi stentata. Si trattava più che altro di offese a qualche compagno, le stesse gridate anche a voce, che però in quella lingua ci sembravano più incisive, efficaci, solenni.
I dieci migliori film del 2018, secondo noi
Per alcuni il 2018 è stato un anno memorabile, per altri un incubo che era meglio se si passava direttamente al 2072, per altri ancora un anno nella norma. Possiamo trarne alcune conclusioni generali? Probabilmente no, ma di certo la vita è strana, soprattutto se ti ritrovi a fine dicembre a discutere animatamente sui migliori film dell’anno e termini le notti con una lista di film che rende tutti contenti e tutti scontenti, perché, si sa, i compromessi fanno andare avanti il mondo, esattamente proprio come i litigi, come l’indifferenza, come l’entusiasmante amore, per cui ecco la nostra conclusione: qualsiasi cosa facciate, qualsiasi modalità adottiate, alla fine l’unica cosa che cambia veramente è se siete indiscutibilmente d’accordo o no con questa classifica. Se ne avete voglia potete pure spiegarci il perché, ma fatelo partendo dal presupposto che siamo persone fragili, che se gli dite per scherzo “sei brutto” si mettono a piangere. Per il resto a breve sulle nostre pagine un imperdibile 2019.
Loro | Bello quanto è bello il film e cioè 2 su 10 e con questo il discorso è chiuso signori miei
In un giorno di 25 aprile ero stato al parco per la festa della Liberazione e lì avevo incontrato Abdullah di Tuscolano 900 che mi aveva detto abbello vai alla Snai e punta tutto su Cavallo Sanguinolento in terza che sbanchi. Abdullah, avevo risposto io, ma che sbanco? In tasca c’ho solo un euro. E vabbè: sta 8 a 1. Armeno ce vai al cimene a vede Berlusconi, dopo. Chi? Berlusconi, ci ha fatto er film Sorrentino. Ah. Fidete.
Il film più bello della storia del cinema #3 Lo shazam delle espressioni (Tunnel)
di Pierluca D’antuono
Il film più bello della storia del cinema #2 | Gerry è pazzo (posso chiamarti Ago?)
di Pierluca D’Antuono Cara Agostina,
Matrix | Dopo Matrix
I gemelli Wachowski si sono impossessati del concetto di deja-vu, dopo Matrix non è stato possibile dire più nulla sul concetto di deja-vu, penso a questo (proprio così) mentre la luce di Aprile trafigge da sinistra il freccia rossa e alla destra si aprono paesaggi del Rinascimento. E’ già successo, questo viaggio a Roma di un week-end, con Diana e la sua famiglia, gli alberghi, i ristoranti, il sole di Roma e la luce di Roma, sempre un treno che ci riporta a casa con i piedi che fanno male, un libro quasi finito nella notte e niente di possibile da dire, sui deja-vu.