Ecco una nuova preda. Bassa, bionda, la pelle bucata da un piercing al sopracciglio destro e al labbro inferiore sinistro, per meglio bilanciare la simmetria del viso. Beveva a sorsate regolari un vino di pessima qualità e parlava in cerchio di letteratura russa, muovendo ambedue le mani in avanti, come a tirarsi l’acqua addosso. «Al tizio sul treno dice che in ogni matrimonio si possono vivere due condizioni: l’inganno o la violenza…insomma che ogni costrizione porta ad avvelenarsi vicendevolmente la vita…»
Scene da un matrimonio | Secondo il vento
Le braccia stese in avanti per non sbattere scavalco il tuo corpo scomposto nel sonno e mi infilo sotto le coperte.
Sinfonia d’autunno | Andante calmo
Il tavolo aspettava paziente, godendosi ogni attimo. Osservava la ciotola in ceramica, i sottobicchieri in marmo, il portagioie di vetro che rivelava le sue sfumature rosa. Sentivano la lama di sole, fisica, che attraversava la stanza per appoggiarsi su ognuno di loro.