• Chi siamo
  • Contattaci

In fuga dalla bocciofila

Blog dal titolo fuorviante in cui si parla di cinema tra una divagazione e l'altra

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Home
  • Categorie
    • Anatomia di un fotogramma
    • Cartoline dal foyer
    • La scena tagliata
    • La sindrome del personaggio secondario
    • Lo sfogone
    • Oceani di autoreferenzialità
    • Recensioni vere
    • La recensione di Ferruccio Morandini
    • La vertigine della lista
  • Festival
    • Festival dei Popoli
    • Festival di Cannes
    • L’arte dello Schermo
    • Lo Schermo dell’Arte
    • Torino Film Festival
  • Haiku
  • Archivio
    • Indice Alfabetico
    • Archivio per mesi
  • Cerca

The Idol | Le stelle

14 Aprile 2016 di Francesca Corpaci

Sono seduta qui, in quello che sulle guide turistiche viene definito il più bel cinema della città, o forse, si potrebbe anche dire, il più bello tra i sopravvissuti all’avvento dei multisala, dei biglietti omaggio con i punti del supermercato, del pop corn biologico e dello strapotere del dcp sulla pellicola. Sono seduta qui, dicevo, in questo posto che un tempo era un teatro, e le poltrone sono tutte color oro, e le pareti hanno stucchi dorati, e ci sono lampadari in vetro soffiato con motivi floreali sormontati da una copertura scintillante. Sopra di noi, un’enorme cupola in vetro che, schiacciando qualche bottone, può liberarsi dalla calotta metallica che la protegge ed esporsi al cielo. Si racconta che, molto tempo fa, un proiezionista ci si sdraiò sopra per guardare le stelle. Quando qualche guardiano sconsiderato pensò bene di attivare la calotta, gli spettatori in sala si accorsero della sua presenza a causa del sangue che dal soffitto cominciò a colare sui loro paltò.

Durante la fila per il bagno incontro una semisconosciuta, che in un discutibile tentativo di conversazione mi confida di aver scelto questo film solo perché glielo avevo suggerito io tempo prima, trascinando con sé cinque amici recalcitranti, e dunque ecco, speriamo almeno che sia bello. Fa caldo in galleria, tremendamente caldo. Sicura di non essere osservata, nella solitudine del suo palchetto riservato la sottotitolatrice si sfila il reggiseno sudato da sotto la maglietta. Certo che sarà bello, vorrei dire all’inopportuna ragazza, e ti spiego anche perché.

Sarà bello perché sostanzialmente è un film sui neomelodici napoletani, ma ambientato a Gaza. Sarà bello perché, almeno per qualche minuto, ti farà pensare che la tua giornata pesante al lavoro, la riunione di condominio e la multa per eccesso di velocità presa andando a 57 all’uscita della superstrada, e mica a 130 in pieno centro, non sono poi un granché quando c’è chi deve attraversare un tunnel ed entrare illegalmente in Egitto per farsi un hamburger. Sarà bello perché è pieno di un senso di appartenenza commuovente. Sarà bello perché è una bella storia, di quelle che diresti che basta con questo buonismo surreale, se non sapessi che è vera. Sarà bello perché da queste parti ci si è dimenticati cosa significhi sentirsi rappresentati, se non hai la fortuna di essere nato a Napoli e di militare tra i fan di Rosario Miraggio. Guardare un paese che esulta perché un connazionale ha vinto la versione arab di X Factor magari sembrerà ingenuo, ma è soprattutto invidiabile.

Sarà bello, come sarebbe stato bello essere nati vicino al mare, con le navi da crociera ancorate nel porto, i turisti americani che si fermano giusto il tempo di scattare qualche foto e gettare a terra il tovagliolino del gelato. Bello come lasciare la porta di casa aperta sulla strada e la gabbia del canarino appesa ai fili dei panni, bello come vivere in un seminterrato con un lcd 48 pollici come unica finestra sul mondo e centrini all’uncinetto su ogni superficie visibile. Come comprare scarpe Dolce & Gabbana al mercato di Poggioreale la domenica mattina, che ci sono i prezzi buoni. Sarà bello come andare in vacanza in Costiera, che è vicino ma c’è l’acqua più bella del mondo, poi la sera si balla e quando saremo stanchi torneremo in campeggio, nella nostra roulotte iperaccessoriata anch’essa dotata di un imponente lcd comprato coi soldi della tredicesima.

Sarà bello come sarebbe bello veder colare dal soffitto il tuo, di sangue, invece che quello del povero proiezionista. Lui è stato punito perché voleva guardare le stelle, tu stai cercando di punire me per un film che non è ancora cominciato.

Condividi:

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Postato in: Lo sfogone Tag: gaza, hany abu-assad, middle east now, the idol Fai un commento

Rispondi Annulla risposta

  • Chi siamo
  • Contattaci

© 2021 · In Fuga dalla Bocciofila · Website designed by Alessio Pangos · Privacy Policy"In fuga dalla bocciofila" cerca di fare molta attenzione a non pubblicare materiali che possano ledere in alcun modo il diritto d’autore. Tutti i media [immagini, video ed audio] sono pubblicati a bassa risoluzione, in pieno rispetto del comma 1 bis dell’articolo 70 della Legge sul Diritto d’Autore che consente “la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”. Chiunque ritenga che sul sito siano presenti testi, immagini, audio e/o video non opp​o​rtunamente licenziati, contatti i soci per chiarimenti.

Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, o continuando con la navigazione acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui / CHIUDI
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.