A sei anni Quentin Tarantino osservava l’abbassarsi e l’alzarsi e l’allontanarsi e il ricongiungersi dei cavalcavia della rete stradale losangelina, un lungo e grasso pitone grigiastro stretto attorno ai pensieri e alle dita sulla gomma dei volanti, a volte cotta dal sole, a volte ricoperta da un velo lucido di sudore steso come bava di lumaca da Burbank a San Fernando, da Santa Monica a Compton, da Long Beach a El Segundo, Torrance, o su a Pasadena, e dalla cenere delle sigarette dei discografici di Bel-Air, degli agenti della Sunset Strip, di Mulholland Drive, della Beverly Crest, o del Benedict Canyon, fino a Hollywood.
Le iene | A colazione con Tarantino
NdR: Esce questa settimana il nono film di Quentin Tarantino. In attesa di saltare sulla Pussy Wagon e sgommare al cinema, rispolveriamo un vecchio faldone dagli archivi bocciofili, dove è gelosamente custodita la prima bozza della sceneggiatura de “Le iene” – che Tarantino ci regalò quella volta che facemmo colazione assieme –, contenente una versione alternativa del famoso dialogo d’apertura. In amor di vecchie amicizie snobbate e per scaldar il cuore dei nostri lettori, la pubblichiamo qui.
Tutti i cazzi di Tarantino
Si è parlato molto della passione di Tarantino per i piedi, i piedi femminili. Un’altra passione di Tarantino, latente ma sempre più prepotente, consiste nei cazzi, i cazzi maschili.
Assurde morti a Hollywood | David Carradine
Il 3 giugno 2009 – il 154esimo giorno secondo il calendario gregoriano, a tre anni dalla fine del mondo secondo quello Maya, un martedì – David Carradine viene trovato morto nella sua stanza del Swissôtel Nai Lert Park Hotel, in Wireless Road, vicino a Sukhumvit Road, nel centro di Bangkok.
Bambi | Mia madre, mia madre, mia madre
Un film spaventoso Connie Hugh, un’infermiera americana di origini irlandesi, aveva sedici anni (16) quando partorì il bimbo di 4 chili e mezzo che aveva deciso di chiamare Quentin per alcune ragioni a lei oscure ma semplicemente associabili al fenomeno dell’assonanza – che decide tra l’altro il 95% dei nomi, con buona pace dei nonni. Il cognome del padre era infatti Tarantino e una pronuncia non distratta non manca di sottolineare questa musica: quen-tin-tar-an-tin.