di Daniele Pasquini Avevo preso un giorno di ferie per prolungare lo svacco di Santo Stefano, ma la mattina alle nove ero in coda al Punto Enel ad aprire la pratica per una nuova fornitura energetica. Uscito da lì, con Ilaria siamo andati alla Coop a fare la spesa. Ho osservato molto i panettoni in offerta dopo Natale: ma avevo già la dispensa piena e lei deve mangiare senza glutine. Tornati a casa Ilaria ha preparato il riso alla cantonese mentre io mandavo mail per provare a chiudere i lavori di ristrutturazione. È difficilissimo costruire una casa, più complicato di costruire una bella storia d’amore.
La la land | Tutte le feste dove sono stata
Avete presente quella sensazione: quando sei stato a una festa, facciamo di proporzioni più che notevoli, facciamo con presenza di musica troppo alta per prevedere interazione verbale, facciamo condita con droghe dalle posologie più varie – preferibilmente sintetiche; quella sensazione, quando raccogli la giacca e tagli la folla in direzione opposta al suo moto, quando superi la porta e c’è il buio e c’è la calma, ci sono le macchine parcheggiate una dietro l’altra lungo la strada, ci sono i rumori sempre più lontani, a volte le pozzanghere, a volte gli alberi con le foglie che dondolano nell’aria di un’ora incerta, a volte un cane che si gratta contro un copertone in attesa che il padrone si accorga della sua assenza, a volte anche qualcuno che vomita