Davo fuoco al Déjeuner sur l’herbe di Manet, e mi tumefacevo dietro una manganellata in faccia data dalla guardia giurata del Musée d’Orsay, giustamente. Poi venivo ammanettato e sputavo in faccia a un gendarme. Poi venivo condannato e cagavo in mezzo all’aula del palazzo di giustizia. Poi venivo massacrato di botte in carcere e crepavo. Fine del sogno in 4:3.
I guerrieri della notte | Il moralizzatore
Di Benedetta Bendinelli Muove quelle mani rinsecchite davanti la mia faccia, storte, come quelle di Schiele, e cerca di convincermi del fatto che Tom Cruise sia il più grande attore dei nostri tempi, di tutti i tempi.