Guardò le proprie mani insanguinate: alla fine di una lunghissima giornata era difficile dire se, risalendo nel tempo, lustri, decenni prima, fosse esistito un momento diverso, più sereno. Più – arrossì mentre lo pensava – felice.
Walther Ruttmann | Opus I, II, III e IV
E poi davanti a lui si presentarono enormi distese di colore omogeneo: turchese, rosa, arancione, un verde cupo. Omogenee nel senso di “prive di sfumature”, una specie di luce compatta, ma a strati. Questi colori erano inizialmente distese oceaniche in verticale, ma si erano trasformate in una glassa che si scioglieva dentro e fuori, andando a sconvolgere i limiti , in quello che potremmo chiamare un brodo primordiale vagamente zuccheroso e sul cui sfondo si palesava un abisso vertiginoso e nero come un inferno, come la morte immobile e vuota.
Sausage party | 5 vicini di casa
Tentativo numero zero: Visto che non riuscivo a capire se questo cartone animato fosse recensibile, sono andato a chiederlo ai miei vicini di casa, che hanno fatto i loro vari tentativi. E questo è quello che ne è venuto fuori: