Ho immaginato questa cosa: un lui e una lei, non si conoscono, casualmente vanno entrambi a un cineforum, una cosa organizzata da dei ragazzi. Quindi fanno aperitivo, e inizia il gioco di sguardi, poi vengono presentati. La lisca di lui la fa impazzire, lo strabismo di venere di lei lo intriga.
Dopo poco vengono coinvolti in conversazioni separate. Si ritrovano quando entrambi cercano posto a sedere, per cui si sorridono, lui le chiede se il posto accanto è libero, lei dice di sì, e poi pensa a tutta la birra che si è bevuta, e prega iddio di non ruttare durante la proiezione. Il film è ‘Love’ di Gaspar Noè. Parla di questi due, una stra figa che sta con uno che ha perennemente il cazzo ritto. Si conoscono, lui è uno sbandatello, lei è una buona e brava. Parte la storia di amore super passionale, fatto di sesso, droga e rock ‘n roll. Con droga intendo tutte le droghe possibili, rock ‘n roll intendo rock’n roll, e sesso intendo più o meno quasi tutto quello che vi passa per la testa. Lui la tradisce di tanto in tanto nei cessi dei locali. Lei lo tradisce con un suo ex perché ha capito che lui la sta tradendo. Quando litigano si dicono cose inverosimili, che magari vorresti dire a mezzo mondo, ma si sa come vanno queste cose, alla fine lo dici alla persona che ami di più, e c’è chi ti direbbe ‘bhe se gliele dici allora non è la persona che ami di più’ invece sì, lo è. Però poi insomma nulla alla fine loro sclerano, sclerano perché sono sempre strafatti, e perché l’amore quando è forte ti fa delirare. L’amore, l’amore non basta, l’amore è l’immagine speculare dell’odio. E poi forse si dovrebbe amare chi si ama e stare con chi si ama di meno.
I due si smollano perché lui ovviamente si tromba la vicina di casa diciassettenne (che tra l’altro si era già trombato in un menage à trois con la sua fidanzata) e la mette incinta. Insomma un gran casino, ma soprattutto una gran tristezza. Il film finisce. Le luci si riaccendono. C’è chi piange, chi va a fumare.
I due si ritrovano all’uscita.
Lui le dice ‘Ciao’.
Lui risponde ‘Ciao’.
Le loro strade si separano preventivamente.
Inserito da Tandoori Mazzanti in-vece di Lavinia Ferrone.
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