Stasera, a cena con mia moglie, mi sono accorto che tenevo la mano sinistra sotto la gamba tra sedia e coscia in una posizione scomoda e innaturale senza tuttavia farci caso, quando mi sono ricordato con straordinaria lucidità di quando da bambino, molti anni prima, mia nonna vedendomi con una mano sotto il tavolo diceva: – Che te l’hanno tagliata quella mano?
Matrix Resurrections | Ottime possibilità di scelta
di Selene Mattei Ammessa l’ipotesi del quarto d’ora accademico di scarto per concesso ritardo, l’esame iniziava alle 10.45 e Luca era in ritardo di un quarto d’ora sul quarto d’ora accademico. Camminava come un penitente mortificato da una confessione mostruosa, o uno sventurato conscio delle sue proprie disgrazie, ma la postura ricurva era dovuta ad un piccolo zaino con penna, libretto e riassunti che premurosamente nascondeva sotto la giacca dal temporale.
Nazarín | Virgin Colada
di Selene Mattei
Stavano facendo una gita di un giorno, lei e lui, la strada ansante sotto la caldana guidava verso il mare gli unici quadrupedi capaci di avanzare a quelle temperature: i dinosauri a motore, in fila uno dietro l’altro, strisciavano le ruote consunte verso l’ultima pozza, meta ingloriosa piena di brandine e ombrelloni disposti a formare una texture allegra e colorata di cerchi e rettangoli che preventivavano piedi in ammollo e conversazioni fiacche, destinate a capitolare in angosciosi «Oggi non ci si sta».