Sono nel mio salotto, ascolto Errol Garner e bevo Coca-Cola. Mi odio perché sono in ritardo sulla consegna di questo racconto: “Caffo, il suo peffo è esilarante” dico tra me con 5 sigarette in bocca, mentre leggo l’ultimo racconto della mia amica e collega F. su Pretend It’s a City, documentario su Fran Lebowitz: “Ma scusa, come sarebbe a dire: ora che ho scritto di New York non puoi più scrivere di New York? Certo che puoi scrivere di New York scema, il mio racconto parla di ADSL. E poi New York è New York” ecco cosa mi ha detto F. qualche giorno fa, quando ci siamo incontrate in una strada affollata del centro, all’uscita del centro Tiscali.