Ecco una nuova preda. Bassa, bionda, la pelle bucata da un piercing al sopracciglio destro e al labbro inferiore sinistro, per meglio bilanciare la simmetria del viso. Beveva a sorsate regolari un vino di pessima qualità e parlava in cerchio di letteratura russa, muovendo ambedue le mani in avanti, come a tirarsi l’acqua addosso. «Al tizio sul treno dice che in ogni matrimonio si possono vivere due condizioni: l’inganno o la violenza…insomma che ogni costrizione porta ad avvelenarsi vicendevolmente la vita…»