di Stefano Serri
Vorrei essere un poeta per salvarti la vita.
Sei sopra questo letto, senza capelli, senza forza per alzarti. Dolori in tutto il corpo, anche dentro la bocca. Riesci a mangiare soltanto il ghiaccio. Ti abbiamo operato, poi le flebo, le chemio e la radio. Neppure quella è servita.
Io sono solo un medico. Non ho più nulla da darti. Non ci sono medicine, nessun trattamento è appropriato. Non curano. Non servono.