• Chi siamo
  • Contattaci

In fuga dalla bocciofila

Blog dal titolo fuorviante in cui si parla di cinema tra una divagazione e l'altra

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Home
  • Categorie
    • Anatomia di un fotogramma
    • Cartoline dal foyer
    • La scena tagliata
    • La sindrome del personaggio secondario
    • Lo sfogone
    • Oceani di autoreferenzialità
    • Recensioni vere
    • La recensione di Ferruccio Morandini
    • La vertigine della lista
  • Festival
    • Festival dei Popoli
    • Festival di Cannes
    • L’arte dello Schermo
    • Lo Schermo dell’Arte
    • Torino Film Festival
  • Haiku
  • Archivio
    • Indice Alfabetico
    • Archivio per mesi
  • Cerca

Suburra | Pilota

27 Ottobre 2015 di giovanni ceccanti

Subbburra è come una grande puntata pilota. Questo nella realizzazione – nessun personaggio viene approfondito e ognuno viene messo di fronte a sfide ancora più grandi e a potenziali sviluppi – come nelle intenzioni – nel 2017 Subbburra sarà la prima serie tv prodotta da Netflix in Italia.

Molto bene.

Se quindi è stato ufficialmente apppurato che il cinema è entrato prepotentemente nella tv e nelle sue serie, ecco che la tv e le sue serie si sentono in diritto di muoversi nel senso opposto. Se però il transito nel senso cinema→tv è stato ed è salutare perché regala ricche produzioni, dunque soldi e mezzi, ad uno sviluppo narrativo degno di un romanzo, dove i personaggi crescono, capiscono le cose, maturano, cambiano idea e soprattutto hanno il tempo per farlo, il transito nel senso opposto tv→cinema rende semplicemente inconcludenti le trame. Questo è un bellissimo vizio della tv ma pessimo per il cinema. Così posso capire e accettare Subbburra soltanto pensandolo come una puntata pilota e non come un film vero e proprio, sviluppato e concluso.

Come pilota è buono, seppure ricco di luoghi comuni e di personaggi già visti. Le scene di violenza sono ottime, come nelle serie – dello stesso regista – Gommmorra o Romanzo Criminale, ma ne manca una davvero memorabile e da voltare la testa (per esempio: lo si è paragonato a certi film di Scorsese ma scene tipo la morte di Joe Pesci in Casinò non ci sono). Manca anche una vera scena spettacolare, eccessiva e di genere (un’esplosione, un inseguimento forsennato o una sparatoria massiccia; quella al centro commerciale non vale). Voglio dire: o si calca la mano nel genere o si calca la mano nel realismo, e qua non pare esser stata scelta una parte – né polizziottesco (tipo Roma a mano armata) né realistico (si notino le vistose falle nella trama).

Favino sembra una rana pescatrice con quei suoi occhi gonfi di rancore e la bocca sporgente, pronta a sputar sentenze e a chiedere più corruzione, di più, ti prego sì ancora. (Tra l’altro, dopo il racconto che aveva fatto da Fazio sulle scene di nudo e l’escamotage di mettere il proprio pene in un analogo pene ma di plastica, onde evitare ulteriori imbarazzi da troppa realtà (e tenendo a specificare che “Favino” non è un nome d’arte), non riuscivo a vedere lucidamente le prime scene né a togliermi dalla testa i truccatori che glielo disponevamo prima e levavano dopo).

Ammmendola fa il suo ma non è troppo credibile come supermegaboss – troppi trascorsi da cazzaro.

Germano invece, quando torna a interpretare personaggi ambigui\codardi\deboli, ridiventa automaticamente Er pasticca, il personaggio che interpretava in Un medico in famiglia (tv pura) e che l’ha lanciato parecchi anni fa.

In parole povere si poteva vedere tranquillamente in streaming, sul computer, in attesa della prossima puntata.

Condividi:

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Postato in: Lo sfogone, Recensioni vere Tag: favino, giovanni ceccanti, netflix, stefano sollima, suburra, un medico in famiglia Fai un commento

Rispondi Annulla risposta

  • Chi siamo
  • Contattaci

© 2021 · In Fuga dalla Bocciofila · Website designed by Alessio Pangos · Privacy Policy"In fuga dalla bocciofila" cerca di fare molta attenzione a non pubblicare materiali che possano ledere in alcun modo il diritto d’autore. Tutti i media [immagini, video ed audio] sono pubblicati a bassa risoluzione, in pieno rispetto del comma 1 bis dell’articolo 70 della Legge sul Diritto d’Autore che consente “la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”. Chiunque ritenga che sul sito siano presenti testi, immagini, audio e/o video non opp​o​rtunamente licenziati, contatti i soci per chiarimenti.

Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, o continuando con la navigazione acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui / CHIUDI
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.