di Sergio Oricci
Max Fontana e Mr. Sophistication affermano che Adolf Hitler sia stato il più grande artista del mondo.
Max Fontana, protagonista di uno dei romanzi di Massimiliano Parente, si spinge oltre e si autoproclama, come da titolo, “Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler”.
Mr. Sophistication, protagonista dell’ultimo film di Lars Von Trier “The House that Jack built”, invece non so in quale posizione si collochi nella classifica degli artisti, ma anche lui, come Fontana, costruisce una Homicide Box.
C’è una differenza tra i due artisti: Mr. Sophistication progetta, mentre Max Fontana intuisce. Quando Fontana chiude un poliziotto nel bagagliaio senza prima farci i buchini per permettere all’uomo di respirare, poi si preoccupa di scrivere sul paraurti posteriore dell’automobile “Senza buchini”e firma con il suo ragno svastico, in modo tale che se il poliziotto dovesse morire, il tutto verrebbe interpretato come un’opera d’arte. Si penserà che l’abbia fatto apposta, a non fare i buchini, anche se lì per lì era stata una dimenticanza, non l’idea di un’opera. E anche con l’Homicide Box, Fontana dichiara “Mai avrei voluto colpirla in quel modo orribile e per giunta orribilmente maschilista con il cazzo di Man Ray. È stato un incidente.”
Poi, dopo aver ucciso Michelle per sbaglio, ecco arrivare l’idea di costruirle intorno l’Homicide Box.
A me invece sembra che l’Homicide Box di Mr. Sophistication sia del tutto premeditata. Prima viene l’Homicide Box, poi vengono gli omicidi. In Fontana è il contrario, prima viene l’omicidio, poi l’Homicide Box. Può sembrare una differenza enorme, e invece no. Il progetto è importante, ma la storia delle grandi scoperte avvenute per caso è una gigantesca fake news. O meglio, magari è tecnicamente vero che le scoperte sono state fatte per caso, ma prendiamo la penicillina, per esempio.
Un tizio di nome Alexander Fleming, controllando una coltura di batteri che stava studiando, la trova ricoperta di muffa. Se l’avessi trovata io, la muffa, avrei detto “Cazzo, ha fatto la muffa!” e avrei buttato muffa, batteri, penicillina e premio Nobel. Invece Alexander Fleming, medico, biologo e farmacologo, si accorge che la muffa aveva annientato i batteri, identifica la muffa ecc. ecc. fino ad arrivare alla penicillina.
Capito? Devi essere un medico-biologo-farmacologo, avere una coltura di batteri, capire che la muffa ha ucciso i batteri e identificare la muffa ecc. ecc., per scoprire, per caso, la penicillina.
E così se fossi stato io a uccidere per sbaglio Michelle, avrei detto “Cazzo, l’ho uccisa!” e poi non so cosa avrei fatto ma di sicuro non l’Homicide Box.
In ogni caso, Mr. Sophistication viene dopo Max Fontana, nella classifica degli artisti più grandi del mondo. E Max Fontana, lo dice lui stesso, viene dopo Adolf Hitler.
Mr. Sophistication viene percepito dalla società prima come serial killer, poi forse come artista. Per Max Fontana è il contrario. E non solo perché non fosse ancora un assassino quando già era un artista, ma perché è stato senza dubbio più artista che assassino. E poi su Max Fontana Angelo Schopf ha scritto un saggio Intitolato Fontana Power, apparso sul numero 289, dicembre 2012, di Flash Art. Ne hanno parlato di Mr. Sophistication, su Flash Art?
Oltre all’Homicide Box (e alla casa del titolo), quali altre opere ci ha lasciato Mr. Sophistication?L’elenco delle opere di Max Fontana è lungo.
Heil Mary!, Svastica di 36 metri realizzata con 36 scatole di barrette Kinder da 1 metro, Ravioli al pomodoro, Croce in croce, Camera a gas con vista, 950 palline luccicanti di carta contenenti 950 Hawaiian Cult masticate e sputate dall’artista in due ore, Non significa un cazzo, 66 scorregge senza culo, Welcome Big Bunny…
E ancora, ancora e ancora.
Insomma, se anche Mr. Sophistication fosse stato un grande artista, potrebbe al massimo ambire al titolo di più grande artista del mondo dopo Max Fontana (e Adolf Hitler).
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