Quando andavamo al mare mia madre ci raccontava la storia del polpo. È un fatto divertente che le era capitato prima di avere me e mia sorella, prima di sposarsi, prima di conoscere suo marito ovvero nostro padre. Durante una vacanza in barca con certi amici, evento già di per sé notevole dato che mia madre non ha mai imparato a nuotare, avevano ormeggiato in una caletta. Mentre gli altri facevano il bagno e lei stava lì a guardarli, con i piedi in acqua e le gambe che sporgevano dallo scafo, aveva sentito qualcosa toccarle la caviglia. Sarà un pesce, un’alga, aveva pensato. Poi la cosa le si era aggrappata a un piede e aveva iniziato a tirare.