di Caterina Iofrida
Quel che mi scoccia è che, se ho una macchina, lo devo a lui. Quando sono uscita, quella sera, di mio avevo solo i jeans e naturalmente la maglia a righe. Quando la metto mi muovo leggera, non è troppo larga, né stretta, è morbida, non è tanto scollata, così le mie tette, che sono piccole ma belle, non si vedono, ma la loro forma, da sotto quel cotone spesso a righe rosse e bianche, si intuisce perfettamente.