• Chi siamo
  • Contattaci

In fuga dalla bocciofila

Blog dal titolo fuorviante in cui si parla di cinema tra una divagazione e l'altra

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Home
  • Categorie
    • Anatomia di un fotogramma
    • Cartoline dal foyer
    • La scena tagliata
    • La sindrome del personaggio secondario
    • Lo sfogone
    • Oceani di autoreferenzialità
    • Recensioni vere
    • La recensione di Ferruccio Morandini
    • La vertigine della lista
  • Festival
    • Festival dei Popoli
    • Festival di Cannes
    • L’arte dello Schermo
    • Lo Schermo dell’Arte
    • Torino Film Festival
  • Haiku
  • Archivio
    • Indice Alfabetico
    • Archivio per mesi
  • Cerca

Resident Evil: The final chapter | Saghe

1 Marzo 2017 di giovanni ceccanti

Il bello della Bocciofila è che puoi scrivere di film che non hai visto.
L’ultimo film che non ho visto si chiama Resident Evil: The final chapter e chiude una lunga saga (6 film) iniziata nel 2002 con Resident Evil. La protagonista, come sapete, è Milla Jovovich, l’immarcescibile.
Le persone amano le saghe perché si affezionano ai personaggi. Vorrei aggiungere che le persone amano le saghe perché si affezionano ai personaggi anche quando i personaggi non sono così buoni, letterariamente parlando – e non mi riferisco a RE, che in ogni caso non ho mai visto.
Le persone amano le serie e le soap opera perché si affezionano ai personaggi anche quando sono scritti male. Per questa semplice ma purissima ragione, le persone preferiscono i romanzi ai racconti.
Spesso mi chiedo se Ridge Forrester meritasse l’attenzione che le persone gli hanno dedicato. Folle oceaniche di persone, per tempi biblici, hanno ascoltato quello che il caro mascellone aveva da dire. È chiaro che un solo incontro con Ridge, un’unica ora passata con lui avrebbe sortito non dico odio ma quantomeno estraniamento, repulsione, rabbia. Per dare un’idea: Beautiful viene seguita ogni giorno da 500000000 (cinquecento milioni) di persone sparse in più di 100 (cento) paesi in tutto il mondo. Anna Karenina  può forse vantare di meglio? L’affetto è forse la faccia meno bieca dello sfinimento?


Alla soglia dei 30 anni ho capito che lo stesso vale nei confronti delle altre persone. Che le persone si affezionano alle altre persone se solo si dà loro la possibilità di durare abbastanza da superare il limite di essere scritte male – il che, nelle persone, è vero quasi sempre.
Io, per dire, sono scritto malissimo. Ho molta meno coerenza di tanti Ridge che ho conosciuto e che, nella loro ostinazione a permanere nella mia vita, si sono guadagnati un posto nel mio cuore. Dapprima diffidente, ho poi imparato ad abbracciarne la retorica, i facili dubbi, le obiezioni lapalissiane, i noiosissimi racconti delle loro storie con le loro bionde Brooke.
E loro i miei. Ognuno di noi infatti è un Ridge agli occhi degli altri e ha una Brooke rediviva alle spalle. Basta darsi tempo e la vita diventa una saga, una lunga saga appassionante e scritta male come Beautiful, che compie 30 anni precisi precisi come me, quest’anno, o come Resident Evil, dove gli zombie non muoiono mai e neppure gli eroi – di questo sono certo come se l’avessi visto, ci metto la mano sul fuoco.
Il bello della Bocciofila è che puoi andare da nessuna parte, partire da un punto e arrivare a un altro disegnando una curva. Nessuno ti dirà mai che stai sbagliando. O no?

Condividi:

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Postato in: Categorie, Lo sfogone, Sono figo solo io Tag: 30 anni, beautiful, giovanni ceccanti, il bello della bocciofila, milla jovovich, resident evil, ridge forrester, saga Fai un commento

Rispondi Annulla risposta

  • Chi siamo
  • Contattaci

© 2021 · In Fuga dalla Bocciofila · Website designed by Alessio Pangos · Privacy Policy"In fuga dalla bocciofila" cerca di fare molta attenzione a non pubblicare materiali che possano ledere in alcun modo il diritto d’autore. Tutti i media [immagini, video ed audio] sono pubblicati a bassa risoluzione, in pieno rispetto del comma 1 bis dell’articolo 70 della Legge sul Diritto d’Autore che consente “la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”. Chiunque ritenga che sul sito siano presenti testi, immagini, audio e/o video non opp​o​rtunamente licenziati, contatti i soci per chiarimenti.

Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, o continuando con la navigazione acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui / CHIUDI
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.