Capitan America è l’essere puro, ha una agenda dove scrive le cose che si è perso negli anni in cui è stato congelato.
Capitan America è lo scoppio del sole che ho sognato questa notte.
Il film è il proseguo del film prima.
Siamo a Washington D.C, e Steve Rogers lavora per lo S.H.I.E.L.D
società segreta per la sicurezza.
Tutti sono corrotti, non ci si può fidare di nessuno.
Steve si fida di se stesso.
Nel film ci sono:
I russi, gli americani, lo scudo, i costumi, un amico di colore che non morirà, una bellissima Scarlett, complotti ed internet ed i nazisti.
Internet.
Gli americani hanno fatto il film sul controllo.
Un tedesco, o meglio il cervello di un tedesco in una macchina anni sessanta
inventa una funzione, una funzione che permette di prevedere il futuro delle persone sommando i post sui social, gli acquisti fatti, i risultati scolastici, le ricerche su internet.
Questa funzione viene applicata su delle navi spaziali con dei potenti laser
ai fini di eliminare i potenziali criminali.
La stessa cosa che succede quando vai a fare la spesa.
I tuoi gusti sono la morale per gli altri.
Lo scontro fraterno, il bene e il male.
Come sempre il nemico più potente è il nemico che non si può eliminare.
Capitan America è un gesù muscoloso che ti fa sentire un giuda in ogni occasione.
Il cattivo non ha poteri, il cattivo è un politico,
il cattivo non è così cattivo. Il cattivo è un nazista,
porta con se quel retaggio.
Il cattivo non muore male.
Film che diverte offrendo parecchi spunti sul controllo tecnologico. di Federico Hallenbeck corretto ed inserito per sempre da
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