Mi chiamo Fiume e sono morto il giorno di Halloween di alcuni anni fa in Sunset Boulevard.
I miei fratelli si chiamano Pioggia, Libertà, Estate e Foglia.
Sono nato a Metolius, in Oregon, lo stato dei castori. In Oregon scorre il fiume Snake, sono quasi tutti bianchi e se ci venite dovete assolutamente andare a vedere il famoso relitto della Peter Iredale a Fort Steven State Park. Oregon significa uragano.
Mio padre, John Lee Bottom, era un carpentiere ignorante come una capra. Aveva avuto un’infanzia infelice, così si dice, ed era irrequieto per natura. S’era messo per strada a vent’anni e facendo autostop aveva conosciuto mia madre.
Diceva sempre che non bisogna essere materialisti e che bisogna stare vicino alla madre Terra, amen. Era davvero preoccupato del mio successo e per esempio non voleva che apparissi nel film “Le ragazze di Jimmy”.
A 4 anni ho perso la verginità e sono stato violentato regolarmente fino a 9.
Le quantità da me assunte quella sera erano 8,4 volte superiori alle dosi letali (vale a dire 7,80 µg/ml nel sangue e 100,80 mg nello stomaco di cocaina e 1,70 µg/ml nel sangue e 0,20 mg nello stomaco di eroina). Mi ero preso anche della Crystal meth e prima di andare al locale ci eravamo fatti delle canne.
Mia madre Arlyn era un’ebrea del Bronx. Faceva la segretaria. Una cosa molto hippie di mia mamma era trattare noi figli come degli amici. Un’altra cosa molto hippie è stata cambiare il suo nome in Cuore.
Avevo 23 anni ed ero bello come Elvis.
Mio padre mi chiamava sempre Riv o anche Rio; ho iniziato a bere con lui quando avevo 10 anni.
Nel ’72 siamo entrati nei Bambini di Dio e siamo diventati vegani perché io e mio fratello avevamo visto i pescatori uccidere i pesci sulle rocce. Per circa 8 minuti ho avuto una crisi epilettica e Ron Davis, che era fuori dal locale di Johnny, ha detto: “un pesce fuor d’acqua, si dibatteva spasmodicamente come un pesce fuor d’acqua”.
All’inizio dovevo essere io il protagonista di Titanic.
Nel ’93 sono stato cremato e le mie ceneri disperse in un campo scosceso e brullo nel ranch di famiglia a Micanopy, Florida. Sono praticamente bilingue, posso recitare interi passi della Bibbia a memoria in un fluente spagnolo.
Per quanto tempo hanno trasmesso e trasmetteranno ancora in tv la voce straziata di Joaquin Foglia che telefona al 911?
I miei scelsero questo cognome dopo essere usciti dalla setta, quando eravamo a Caracas – viene dall’araba fenice, l’animale mitologico che risorge dalle proprie ceneri.
Il mattino dopo che sono morto dovevo incontrare Terry Gilliam al bar di un albergo a West Hollywood. Mi ha aspettato per ore prima che gli venisse data la notizia.
Tra l’altro il mio film preferito è Brazil.
Sono stato dichiarato morto alle 1:51 dal dottor Paul Silka, astemio.
Sono nato alle 12:03 in una fattoria.
Nice to know