Mi ha scritto La Vero alle otto di mattina solo per dirmi che a vedere Arabian Night Volume I si era addormentata dopo 35 minuti netti.
Ho pensato: come saprà il minuto esatto in cui si è addormentata?
Non ho pensato al perché me lo dicesse alle otto in punto, né tantomeno mi sono chiesta, nel caso in cui il film le fosse piaciuto un casino, se mi avrebbe scritto ugualmente e se sì, a che ore.
La Vero lo so, si alza molto presto.
E poi c’è questo: che io le dico i film che è doveroso vedere, poi magari manco li vedo perché ultimamente sono impegnatissima, sai col lavoro. Comunque il film che devi vedere è: così iniziano le mie frasi a certe cene in cui La Vero mi guarderà forse pensando, ma perché? Che cazzo ne sai te?
Io questo adesso lo capisco bene.
Lei queste cose non me le dice, non dice questo genere di cose, ma le pensa, e un messaggio così non fa che comprovare il fatto che il film che era doveroso vedere questa settimana l’ha fatta addormentare.
Magari era semplicemente stanca. Come dicevo, La Vero si alza molto presto al mattino, per il suo lavoretto.
Oggi mi ha scritto di nuovo: sei andata a vedere il film a cui mi sono addormentata dopo 35 minuti? Il film doveroso, intendo, ha continuato.
Sì, ho capito a quale film ti riferivi Vero.
I rapporti con le persone sono complessi. I rapporti tra donne poi, complicatissimi.
Si sa.
Comunque io nella mia vita mi sono addormentata al cinema solo una volta. Al cinema in Via Faenza che oggi non esiste più, non ricordo neanche come si chiamava, che alla fine i nomi dei cinema, a parte rari casi, sono dei nomi di merda, Astra, Fulgor, insomma cose così.
Mi addormentai a vedere un film sulla costruzione del muro a Gerusalemme, un film documentario che magari era anche interessante, ma io ero cotta, tornavo da un fine settimana romantico a Trieste e però mi incaponii che dovevo andare a vedere quel film perché era doveroso, e così andai, ma me la dormii della grossa, russai forse, emisi dei rumori, vagiti, suoni preistorici, chi può dirlo? Comunque non me ne fregava niente di quei suoni, dormii benissimo e mi alzai mentre tutti se ne andavano dal cinema.
Ma questo era tanto tempo fa, quando andavo a vedere tutti i film doverosi, quando dormivo al cinema ed ero molto meno impegnata di oggi.
Hai capito Vero?
Comunque no, non sono ancora andata. Farò la maratona quando lo passano in lingua originale.
Che te ne pare? Non male come risposta.
1- Tutto molto fico ma non credo che sia un articolo di Simone Lisi.
2- Mettete una metadescription ogni tanto.
3- Pure io mi sono addormentato solo una volta. Avevo 8 anni ed il film era “l’ultimo dei mohicani”. Magari si dorme solo durante film belli, magari è il tanfo di tutte quelle solite cagate che ci vediamo che non permette di farsi una sana dormita….
Ciao Adrin, ti assicuriamo che è un pezzo di Simone Lisi. Ultimamente parla di sé esclusivamente al femminile. Ci puoi spiegare cosa è una metadescription? L’esame fondamenta d’informatica abbiamo copiato tutto e poi parlato delle implicazioni di Facebook, Aiutaci!
Le mille e una notte è SOLO in originale
Commenti: lo stai facendo bene. Luca noi di bocciofila siamo con te! E che bell’idioma il portoghese.