Aveva sempre voluto raggiungere con un’altra persona quella sintesi estrema, l’abbattimento di ogni possibile convenzione o preambolo. Gli aveva scritto solo: scopiamo? E appena un mese dopo era riuscito a togliere anche quel volgare uncino barocco alla fine della frase, trasformando l’interrogativa in un’affermativa perentoria la cui apparente violenza nascondeva in realtà una libertà inebriante: scopiamo.