Giorgio arrivò al deposito quando fuori era ancora buio. Lo smartwatch segnava le 5:58 e un battito cardiaco di 80 bpm. Evitò la macchinetta del caffè e i colleghi del primo turno che chiacchieravano prima di iniziare. Andò dritto in postazione, infilò lo zaino sotto il casellario e iniziò a lavorare.