C’è un film che è il preferito della tua ragazza, o ragazzo, si capisce, a seconda dei casi.
C’è un film, e un giorno forse tu ci penserai, e ti chiederai: sì, ma perché proprio quel film?
In che senso le piace così tanto questo film che pure io non capisco, che a me non diverte, che non mi fa ridere, che il mio coinquilino si è pure addormentato e ha iniziato a russare e a appoggiarsi alla mia spalla mentre anche io sentivo come un cerchio alla testa sempre più stretto, che risaliva, e pulsava?
Che vorrebbe dire che questo è il suo film preferito?
Che significa questo film, ma che cavolo vorrebbe dire? E non mi importa neanche cosa voglia dire in generale, o per la critica, che punteggio abbia su mymovies, o sul mereghetti, o su spietati.it o tantomeno cosa significhi questo film per lei, se le ricorda qualcosa, un tempo passato e felice, se le ricorda una persona (una lei del passato), né mi importa di sapere cosa dica questo film della nostra relazione, ma solo e soltanto cosa dica di me, di come sono io, di che punto sono nella vita, se sto sbagliando tutto o se invece va bene. Se non stia sottilmente insinuando che dovrei cambiare la mia vita, trovare una moglie giapponese, lasciare il lavoro alle poste private e iniziarne uno nuovo, il cameriere al ristorante Chaplin di Costa Rei, cominciare a viaggiare con i soldi della mia liquidazione (esistono davvero quei soldi?), nella mezza convinzione che ne basterebbero pochi, per partire sulle navi mercantili e tentare un viaggio intorno al mondo (viaggia e scrivi, questo è il momento, diceva Maria Pagnini) e scrivere delle guide ubriache, diari di viaggio, ecco, è questo che dice di me il film di Altman?
Il film preferito della tua ragazza. O ragazzo, si capisce, a seconda di quello che sia il tuo caso. Dice qualcosa anche su di te. Dice qualcosa su di te meglio di molte altre cose che piacciono a te, dice una piccola cosa illuminata male, come di notte, in California, a cinque ore da Tijuana, una scena sulla spiaggia, oppure meglio ancora una scena notturna, con dei cani messicani, ecco dice molto, ma molto, su di me.
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