di Lorenzo Foltran
Il piccolo grande mago dei videogames | Soffiando nelle cartucce
Gesto propiziatorio:
soffio nella cartuccia
e accendo la Nintendo.
Tocco il pulsante rosso
per sentirne lo scatto.
Lo schermo resta nero.
Provo con un reset:
niente, nessuna immagine.
Manca il tubo catodico
e così il guanto magico,
lo zapper non funzionano.
Allora spingo power,
ripongo nella scatola
l’antico videogioco.
*
Super Mario Bros. | Super Mario Bros.
Start, pulsanti, mattoni.
Una domanda, un fungo
che avanza, verdi tubi.
Cresco, salto, lo schiaccio.
Sullo sfondo colline,
nuvole, un cielo blu.
Luccicano monete,
testuggini mi braccano.
Una stella saltella
e mi salva dai gusci.
Intravedo un castello
dal rigido vessillo.
Raggiungo la bandiera:
fine, primo livello.
*
Sonic – Il film | Sonic the Hedgehog
Il cronometro segna
il miglior tempo corso
collezionando anelli,
smeraldi psichedelici.
Nel vivo della corsa
vecchie televisioni
offrono stelle e scarpe.
I giri della morte
tra colline, cascate
e paesaggi lunari
in serie si susseguono.
La gara non si arresta
dopo il primo livello
del conto alla rovescia.
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