La notte in provincia è più densa, pensava, più lenta. La luce della scrivania, ingoiata dalla finestra, spariva lasciando il piccolo giardino al buio. Il quaderno aveva una copertina in cartone e delle righe rosse e blu che si alternavano sulla carta ruvida. Da piccolo controllava fino all’ultima pagina che non ci fossero errori di ritmo: due blu, una rossa. A volte lo faceva ancora, per nostalgia.
Paterson | Lo stato del mio inglese
E’ bella la poesia americana – ti dico, ed è il primo di gennaio – è bella, con tutti quei boschi e i ruscelli, la pesca con la mosca e i cottage di montagna, il trionfo dell’industria pesante, le partite di baseball, quella poesia lì – ti dico, e siamo in macchina; sugli angoli dei finestrini la condensa che si ritira sotto i getti di aria calda. Abbiamo trent’anni, viviamo a più di seimila chilometri di distanza, siamo insieme per le vacanze e il futuro non arriverà mai ed è già qui al tempo stesso.