Arrivati alle soglie di questi nuovi anni ’20, a noi di In fuga dalla bocciofila non resta più altro da fare se non domandarci se saranno abbastanza roaring o folles, sederci comodi intorno a un tavolino di un bar e rimboccarci le maniche per stilare la ormai celebre classifica dei migliori film dell’anno trascorso, secondo noi. Con la stessa penna che non molti mesi fa è stata usata per firmare l’atto costitutivo dell’Associazione Culturale In fuga dalla bocciofila, a turno tracciamo profondi solchi sui titoli che purtroppo non ce l’hanno fatta, colpendoci nell’orgoglio per non colpirci sui denti. Alcuni grandi assenti vi dimostreranno che ci sono state compravendite di voti, e ripescaggi dell’ultimo secondo e proposte bocciate per sconfitte ai dadi, ma il podio è lì, solido come un monolite, e nessuno ha potuto o voluto nulla per fermare l’Oriente. Signore e signori ecco a voi la classifica dei migliori dieci film del 2019 e casomai non vi rivedessimo, buon pomeriggio, buona sera e buon anno… già!
37TFF | Quattro giorni a Torino
Scrivere del Torino Film Festival rischia di essere un’operazione votata al fallimento. Principalmente perché si parlerà di film che forse non arriveranno mai nelle sale. O di film che se anche ci arriveranno è improbabile che le persone andranno a vedere. O se infine qualcuno dovesse anche andare a vedere si sarà già dimenticato di tutto quello che io possa scrivere. Tuttavia ho deciso di farlo ugualmente. Prima di tutto perché niente è nobile all’infuori del fallimento. Mi illudo inoltre che se la mia scrittura è davvero buona, e non è detto che lo sia, una persona potrebbe leggere il mio testo a prescindere che abbia visto o meno il film. A prescindere che lo vedrà mai. A prescindere di tutto quanto.
Parasite | Le case dei ricchi
Con C. parliamo spesso delle case dei ricchi. Lei mi insegna che in quelle case c’è soprattutto una cosa: lo spazio. Non i mobili di design, non le opere d’arte acquistate all’asta, non i copridivani filati a mano da tessitrici berbere con sei dita, ma lo spazio che tra questi oggetti si frappone; quello, si potrebbe dire, che li rende reali.