Secondo uno studio pubblicato da The Lancet nel 2010 e basato su una serie di parametri che vanno dai problemi fisici all’impatto sul crimine fino ai principali effetti socio-economici, in Inghilterra la droga più pericolosa è l’alcool, seguito a ruota da eroina, crack, metanfetamina e cocaina. Per chi se lo fosse chiesto il tabacco viene subito dopo – ma prima della marijuana – e i funghetti allucinogeni chiudono l’elenco, praticamente in punizione, dopo almeno altre dieci droghe tra cui le benzodiazepine (che ci prescrive il medico per ridurre l’ansia) gli steroidi anabolizzanti (sic) e il butano (il gas degli accendini).
I film dell’estate | Favoloso ultimo bacio in Sud America
L’estate è da sempre il mio mese preferito in quanto mese autenticamente triste. Sarà che d’estate la gente sparisce. Non è che la gente se ne sia andata davvero in vacanza, ma solo il fatto che potrebbe essere andata via, fuori città o dovunque, fa sì che tutti si sentano finalmente sgravati dal peso di chiamarsi. Ma dovevo parlare di film, quindi vediamo un po’.
I film dell’estate | Una sola attrice esiste in Agosto
Non c’è nessuna introduzione possibile ai film dell’estate, perché l’estate non si introduce, l’estate (purtroppo) accade, soprattutto quando siete tutti al mare e non davanti ad uno schermo del computer (lo spero per voi). A meno che non si parli di una attrice che rappresenta l’essenza dell’estate, il cui nome è…
I film dell’estate | Magari avessi una volontà
C’era una volta agosto, la lunga domenica dell’anno prima del lunedì-settembre in cui ricominciava il tran tran. C’erano una volta uno studente e le sue vacanze. Ora non ho una lira per farne due e devo lavorare, lavorare, lavorare. Del resto non mi lamento: l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.
I film dell’estate | Agosto è il mese più crudele
Ad agosto in vacanza ci va chi non può andarci prima o dopo. Sono le ferie comandate, il momento più propizio per osservare nell’habitat naturale branchi di esseri umani pallidi che si spostano in massa, in un moto migratorio di immane portata e dalla potenza distruttiva epocale. Una spinta marchiata dal puro istinto di sopravvivenza in direzione spiaggia, monti o meta esotica, un desiderio di fuga feroce che non conosce ostacoli o pietà. E mentre negli stabilimenti balneari le ricette delle migliori polpette al sugo circolano di sdraio in sdraio come stecche di sigarette di contrabbando, mentre vette millenarie testimoniano battaglie per la precedenza sui sentieri a colpi di scarponi chiodati, mentre litri e litri di napalm accendono gli ombrelloni in splendidi e misteriosi fiori di fuoco, qui trovate cinque mete cinematografiche forse non sature di dolore come il lungomare sotto Ferragosto, ma quasi.
San Andreas | Conosciuto anche come San Andreas 3D
Non mi ricordo chi sosteneva che ogni film hollywoodiano può essere ricondotto ad una struttura di base comune. San Andreas 3D è un film che si interconnette esplicitamente con Sharkando, Inception, Titanic, Independence day, Moana la scandalosa, Via col vento e chi più ne ha più ne metta. Sinceramente io mi sono buttato via per ben 114 minuti di puro intrattenimento repubblicano.
Forza Maggiore | Dieci motivi scientifici per guardare il film
Dieci motivi scientifici per cui questo film è bello: 1) Secondo una equipe di studiosi americani i film angoscianti fanno ridere tantissimo, per cui questo film fa ridere tantissimo e nessuno vorrà mai confutare il fatto che ridere sia un toccasana per la pelle e il fegato; 2) In questo film si tiene conto anche dell’avanzare tecnologico: infatti non solo sono presenti smartphone con telecamera ad alta definizione con cui registrare e forografare le nostre splendide vacanze in famiglia, ma anche videogames, gopro, droni, chiavi magnetiche e quant’altro;
I 10 migliori film del 2014, secondo noi | Meglio tardi che mai
In bilico sul crinale dell’anno nuovo, come sempre quasi in ritardo ma ancora puntuali per un soffio, per non sentirci esclusi dalla deliziosa febbre del tirare le fila ecco qui la lista dei 10 migliori film del 2014, secondo noi. Si, sono quasi tutti americani, e si, evidentemente siamo vittime consapevoli del dilagante amore per il pop. Che ci vogliamo fare? D’altra parte la nostra generazione è cresciuta ascoltando i Nirvana e i Pavement, non c’era via di scampo. Buon anno a tutti, che il vostro 2015 sia un po’meno disastroso del 2014. E se non lo sarà, ci rimane sempre il cinema. La Bocciofila
Interstellar | Un trattato a quattro, no, no, volevo dire otto… sedici… diciotto mani!
I pezzi sono stati inseriti secondo un relativo ordine temporale relativo al tempo in cui sono stati scritti.
- << Precedente
- 1
- …
- 3
- 4
- 5