di Carlo Benedetti La bellezza della magnolia di Piazza Beccaria è imbarazzante: quei rosa pastello, la quantità di petali carnosi, i boccioli che puntano al cielo. È impossibile passarci accanto senza un sottile senso di colpa nascosto sotto gli sguardi ammirati. La magnolia di Piazza Beccaria è terribile come sono terribili gli orsi o i leoni. Ogni anno ti sorprende fiorendo quando ancora tu speravi fosse pieno inverno, che ci fosse ancora tutto il tempo prima di dover fare i conti con il caldo, le magliette corte, le vacanze. Un altro anno passato, l’ennesimo compleanno, la speranza esausta. I matrimoni degli altri, i figli degli altri, gli amori degli altri.