La notte in cui è bruciato vivo abbiamo pianto tutti, finti come il paesaggio di un presepe. Prima mettevamo a fuoco la sua esistenza solo per sbaglio, per quanto si trascinasse lungo i nostri marciapiedi da chissà quanto. Ora spegniamo le luci degli alberi e vestiamo il Natale a lutto, nero come il suo corpo carbonizzato.