Ritrovarsi nello spazio, la navicella (cappella) degli aiuti è colpita da un asteroide . cosa fare?sbarcare lo stesso. Una nave sta su, l’altra scende. ok?
La lunga marcia | Propaganda o satira?
Dopo essermi letto una biografia di 960 pagine (indici esclusi) su Mao Zedong (sorvoliamo sulla mia passione per le biografie), quando mi è capitato tra le mani il film di propaganda cinese intitolato La lunga marcia del 2010, regia di tre geni probabilmente trovati a caso in una risaia qualsiasi Yang Jun, Zhai Junjie e Jia Wang, non ho saputo resistere e me lo sono guardato tutto, scoprendo un piccolo capolavoro del cinema comico, cinico e senza scrupoli nell’uso veramente pirotecnico dell’ironia nera.
Inherent Vice | Un’intervista telepatica a Thomas Pynchon
Personalmente le aspettative su questo film erano alte, troppo alte. Ho contattato Thomas Pynchon, mio grande amico telepatico, perché adoro i suoi romanzi e, non sarò l’unico al mondo, ma li ho letti tutti.
Halibut | Curriculum Vitae
Mi chiamo Alessandro Bechi, ho trenta tre anni, e sono originario dell’alto Lazio. Al confine con l’Umbria. Mi sono trasferito a Firenze con la famiglia quando ero piccolo. L’alto Lazio è il posto più bello al mondo. Là, la vita costa meno. Gli affitti. Le bollette: della luce e del gas. Le assicurazioni della macchina. Del motorino. L’allacciamento alla rete telefonica, la connessione a internet. Oltre a questo è molto importante dire che là, nell’alto Lazio, la vita è in bianco e nero. I colori, vi dico, non sono quelli normali che ci sono a Firenze o dovunque, nel mondo, ma là vi è solo una scala di grigi e bianchi e neri e grigini, e altre medie tonalità. Qualcuno potrebbe forse parlare di sfumature di grigio, ma io non faccio questo genere di film. Faccio un altro genere di film. È bene che lo sappiate fin da subito.
The Texas Chain Saw Massacre | Saturno contro
18 agosto, 1973. Un gruppo di amici stanchi della routine cittadina decide di fare un’allegra scampagnata per le ridenti lande texane.
Inherent vice | Al The Space
(Nel foyer) Andare al The Space è un’esperienza degradante. In bagno? Meglio che non ci entri, è troppo sporco. Anche da voi avevano cacato nei vespasiani? Ah no, voi non li avete. Ho l’ansia, ti sembra manchi l’aria? Mi sento malissimo, cosa faremo per i prossimi otto minuti? Stai calma, andiamo là, in quell’angolo. Non hai la sensazione che da un momento all’altro potrebbe tranquillamente fare irruzione un pazzo con un fucile mitragliatore e fare una strage? Del resto è già accaduto in posti in tutto e per tutto identici a questo.
Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza | Un inno alla sanità
Ho sentito persone che dicevano: “no, non ce la faccio a vedere questo film”, uscendo contrite a neanche metà spettacolo, oppure altre che sostenevano: “ bello, però insomma, non saprei”.
Wrong cops | I nostri amici fighi fanno di noi amici fighi per qualcun altro
Se per caso tu che leggi dovessi avere un amico figo o un’amica figa (non continuerò a portare avanti il doppio binario di femminile e maschile, perché il concetto è chiaro), dunque se tu hai un amico figo un giorno ti parlerà senz’altro di questo film qui, Wrong cops. Forse ti dirà per farti capire: «Sai, è dello stesso regista del film dove il protagonista era una ruota».
Centovetrine | Per Lo Verso giusto
Dopo un brillante esordio teatrale e film di spessore come “Lamerica” o “Così ridevano”, dopo aver recitato al fianco di attori del calibro di Bruce Willis o Ricky Memphis, Enrico Lo Verso, noto per non guardare più la tv dal 1984, è approdato a Centovetrine. “La soap è pura adrenalina per me – ha recentemente dichiarato – è tale l’impegno che dovrebbero chiamarla Millevetrine”. Riportiamo di seguito una scena mai andata in onda.
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