• Chi siamo
  • Contattaci

In fuga dalla bocciofila

Blog dal titolo fuorviante in cui si parla di cinema tra una divagazione e l'altra

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Home
  • Categorie
    • Anatomia di un fotogramma
    • Cartoline dal foyer
    • La scena tagliata
    • La sindrome del personaggio secondario
    • Lo sfogone
    • Oceani di autoreferenzialità
    • Recensioni vere
    • La recensione di Ferruccio Morandini
    • La vertigine della lista
  • Festival
    • Festival dei Popoli
    • Festival di Cannes
    • L’arte dello Schermo
    • Lo Schermo dell’Arte
    • Torino Film Festival
  • Haiku
  • Archivio
    • Indice Alfabetico
    • Archivio per mesi
  • Cerca

Nightmare | Dal profondo della notte

24 Luglio 2019 di Redazione

di Roberto Donati

È il 30 agosto 2015 e fa molto caldo, ma tu, con la mente, sei altrove. Altroquando, per la precisione. Al 12 marzo 1991, e fa molto freddo.

Non hai ancora undici anni, sei in prima media, i tuoi genitori sono tutto sommato appassionati di cinema e ti hanno già fatto vedere tanti Disney, molti Hitchcock (quanto ti piace!), qualche noir, 2001: Odissea nello spazio (che danno sempre a Capodanno e ti incanta sempre senza che tu ci capisca una sega).

Tu però cominci a essere appassionato di horror, i tuoi compagni di classe (soprattutto quelli bocciati, che per non subire angherie ti sei fatto subito amico) te ne parlano sempre, sei uno dei pochi a scuola che sa cosa sono le mestruazioni per averlo letto in un libro proibito che i tuoi tengono in una mensola in alto ma tu, quando non ci sono, prendi la scala e te lo porti in bagno insieme a Topolino e anche questa sapida conoscenza, a scuola, ti fa evitare molte angherie.

Brami il sangue che dal tuo corpo non esce e vorresti vedere La casa, Venerdì 13 e compagnia bella, convinto di avere già un’idea chiarissima di cosa sia realtà e cosa finzione. I tuoi non sono altrettanto convinti e te li boicottano uno a uno. Ma il 12 marzo 1991 capitolano, perché quella sera in televisione, su Italia 1 alle 22.30, daranno Nightmare – Dal profondo della notte di Wes Craven e questo è il più gettonato di tutti e tu non puoi davvero perdertelo, altrimenti non saprai di che parlare nei giorni futuri a scuola. La tua intera vita potrebbe non avere più senso.

È da una settimana che gliene parli, ai tuoi genitori, e alla fine li hai convinti. Per di più, da qualche mese hai il videoregistratore, un Mitsubishi costato un milione di lire che ti durerà più di dieci anni, e non avrai nemmeno bisogno di fare tardi, ché magari il giorno dopo c’è il compito di Matematica e bisogna andare a letto presto. Lo registri, con la paura che non hai digitato la complicata programmazione per bene e qualcosa possa andare storto. Dormi a fatica, emozionato – di quell’emozione che ricapiterà più così nella vita? Il giorno dopo subito controlli: c’è. Ma i tuoi ti hanno costretto a un patto infernale: mentre sarai a scuola, loro pre-vedranno a casa il film e lo giudicheranno se accettabile o meno per la visione. Un’angheria ben peggiore di quelle scolastiche, ma l’hai accettata. A scuola, per una volta, non segui niente – e il compito di Matematica per fortuna non c’era. La tua testa è altrove. Altroquando, al pomeriggio in cui finalmente lo vedrai. Come torni a casa, però, con la nonchalance dei boia, ti viene detto che non è stato giudicato accettabile e che è stato cancellato, registrandoci sopra. Non ci credi, e controlli. Non ci credi nemmeno quando scopri che la tecnologia di un videoregistratore Mitsubishi, in mano a due genitori senza cuore ma analogici, non ha funzionato. Il film c’è, e quando lo vedrai non è solo uno dei film horror più belli di sempre (ancora oggi lo pensi, e ancora oggi amerai lo sgangherato, grezzo, imperfetto Wes Craven molto più di un John Carpenter per esempio). No, già lo senti che quella vhs sarà una metafora di vita, un quadrilatero di passione, un parallelepipedo di ribellione, un tetragono di fuga dalla realtà. Come nei sogni, dei quali questo film ti insegna a non fidarti. Un monolito di conoscenza, infine ‒ sì, proprio quel dannato monolito di Capodanno.

Fosse anche solo per questo, e non è mai solo per questo, grazie Wes.

Roberto Donati è docente nella scuola pubblica, è scrittore e sceneggiatore, è appassionato di narrazioni torbide e fantastiche. Esperto di cinema, ha pubblicato numerosi saggi, individuali e collettanei, anche su autori e film di genere. L’ultimo è C’era una volta il West di Sergio Leone, per i tipi di Gremese. Co-autore del romanzo a fumetti horror L’abisso è ovunque (Weird Book, 2019), si spaventa ancora oggi con Vertigo di Hitchcock.

 

 <– Leggi il precedente Bellissimo della Bocciofila

 

Condividi:

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Postato in: bellissimi, Lo sfogone, Oceani di autoreferenzialità Tag: bellissimi, donati, i bellissimi della bocciofila, nightmare, wes craven Fai un commento

Rispondi Annulla risposta

  • Chi siamo
  • Contattaci

© 2021 · In Fuga dalla Bocciofila · Website designed by Alessio Pangos · Privacy Policy"In fuga dalla bocciofila" cerca di fare molta attenzione a non pubblicare materiali che possano ledere in alcun modo il diritto d’autore. Tutti i media [immagini, video ed audio] sono pubblicati a bassa risoluzione, in pieno rispetto del comma 1 bis dell’articolo 70 della Legge sul Diritto d’Autore che consente “la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”. Chiunque ritenga che sul sito siano presenti testi, immagini, audio e/o video non opp​o​rtunamente licenziati, contatti i soci per chiarimenti.

Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, o continuando con la navigazione acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui / CHIUDI
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.