• Chi siamo
  • Contattaci

In fuga dalla bocciofila

Blog dal titolo fuorviante in cui si parla di cinema tra una divagazione e l'altra

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Home
  • Categorie
    • Anatomia di un fotogramma
    • Cartoline dal foyer
    • La scena tagliata
    • La sindrome del personaggio secondario
    • Lo sfogone
    • Oceani di autoreferenzialità
    • Recensioni vere
    • La recensione di Ferruccio Morandini
    • La vertigine della lista
  • Festival
    • Festival dei Popoli
    • Festival di Cannes
    • L’arte dello Schermo
    • Lo Schermo dell’Arte
    • Torino Film Festival
  • Haiku
  • Archivio
    • Indice Alfabetico
    • Archivio per mesi
  • Cerca

Emoji – The movie | Universi paralleli

16 Ottobre 2017 di giovanni ceccanti

Questo segno, noto ai più come “pollice in su” o semplicemente “il pollice”, indica da sempre l’intromissione da parte di una qualunque entità nella nostra cosiddetta comfort zone.
Per esteso, può essere chiamato “un pollice” una persona che imponga le proprie idee o ci costringa – volontariamente o meno – a cambiare le nostre.
Lorenzo è proprio un pollice; non vorrei essere un pollice e invadere i loro spazi; tanto, sotto sotto, sono tutti pollici.
È inveterato l’utilizzo di questo segno per indicare brusche interruzioni di percorso e deviazioni in senso lato, nella carriera lavorativa come nei rapporti amorosi o nella vita stessa (la morte è “il pollice” per antonomasia, e il gesto, quando riferito al decesso di una persona cara, è spesso accompagnato da una violenta oscillazione verso l’alto).
Non ci è concesso alzare il pollice quando Lei arriva per noi (proverbio).
Si vuol far risalire questo gesto al pollice che il re soleva infilare nel culo dell’amante della moglie durante l’amplesso congiunto, mascherandolo da sollazzo.

Tutti conoscono questo segno come il cambio di prospettiva. Esso viene compiuto da una o da entrambe le mani a indicare i nuovi occhi con cui guardare una realtà particolare, solitamente negativa, come il tradimento della fidanzata o un licenziamento.
In realtà, anticamente il gesto indicava sì i nuovi occhi o il nuovo sguardo da apporre sulle cose – per il grande filosofo Ignazio era la realtà stessa a necessitare di un nuovo sguardo – ma in un senso non affatto edulcorante, come a dire che qualunque sia la prospettiva adottata la realtà rimane in effetti la stessa, una e inalterata.
In un famoso dipinto di Aureliano Perez l’uomo stolto è rappresentato con le dita messe a mo’ di occhiali e il volto giulivo mentre la sua casa arde di un fuoco maestoso con tutta la famiglia e gli amici che urlano disperati dalle finestre.

Il dito medio è Dio. Il dito più lungo della mano ha l’ovvio e istintivo significato di qualcosa d’importante, di superiore; il più delle volte, appunto, l’Assoluto.
Il sacerdote, da dietro l’altare, alzò al cielo il dito medio seguito a ruota dai fedeli, che quindi uscirono dalla chiesa.
Non è raro, in ogni caso, usare questo gesto in contesti terreni e più circoscritti, per indicare la guida o per investire qualcuno di un qualunque potere. In un ufficio esso sarà riferito al capo o al manager, in una famiglia al padre o ad un fratello maggiore, ecc., per quanto un tale uso possa talvolta risultare stucchevole ed eccessivo.
Non si conoscono flessioni negative del suddetto gesto né potremmo mai immaginarcele.

[…]

 

Condividi:

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Postato in: La scena tagliata Tag: accendi le emozioni, dito medio, emoji, giovanni ceccanti, like, ok Fai un commento

Rispondi Annulla risposta

  • Chi siamo
  • Contattaci

© 2021 · In Fuga dalla Bocciofila · Website designed by Alessio Pangos · Privacy Policy"In fuga dalla bocciofila" cerca di fare molta attenzione a non pubblicare materiali che possano ledere in alcun modo il diritto d’autore. Tutti i media [immagini, video ed audio] sono pubblicati a bassa risoluzione, in pieno rispetto del comma 1 bis dell’articolo 70 della Legge sul Diritto d’Autore che consente “la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro”. Chiunque ritenga che sul sito siano presenti testi, immagini, audio e/o video non opp​o​rtunamente licenziati, contatti i soci per chiarimenti.

Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità e per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, o continuando con la navigazione acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui / CHIUDI
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessario
Sempre attivato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.